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L’iniziativa vuole sensibilizzare sull’assistenza ai bambini disabili e raccoglie donazioni in favore dell’associazione “Prendimi per mano Umbria”
Umbria Coast to Coast Marsciano 4

La traversata dell’Umbria in e-bike di Giorgio Massoli, Massimiliano Migliarelli, Lorenzo Patoia, Federico Tabarrini e Marco Zugarini è giunta alla settima tappa, con la partenza da Marsciano avvenuta questa mattina, venerdì 7 maggio e l’arrivo a Terni. Umbria Coast to Coast è una iniziativa che Giorgio, padre di Caterina, una bambina con una mutazione genetica che ne ha compromesso le capacità cognitive, ha voluto realizzare insieme a quattro storici amici per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulla condizione della disabilità infantile e sulle problematiche che affrontano tante famiglie. Uno degli obiettivi è raccogliere donazioni per sostenere l’associazione di promozione sociale “Prendimi per mano Umbria”, che offre assistenza sociale e sanitaria ai minori con disabilità. Le donazioni, di qualunque entità, potranno essere fatte attraverso la piattaforma di crowdfunding GoFundMe, accedendo al link https://gofundme.com/f/popyontheroad.   

Prima della partenza la carovana di Umbria Coast to Coast è stata ricevuta dall’amministrazione comunale di Marsciano, con il sindaco Francesca Mele, il vicesindaco Andrea Pilati e gli assessori Manuela Taglia e Roberto Consalvi. Presenti anche il Comune di Deruta, rappresentato dall’assessore Maria Cristina Canuti, rappresentanti dell’Associazione carabinieri e Massimo Rolla dell’Associazione famiglie dei disabili (Afad). 

“Una esperienza entusiasmante – ha sottolineato Giorgio – che ci sta permettendo, nell’incontrare le amministrazioni comunali, di sensibilizzarle anche su un altro importante aspetto, ovvero l’istituzione di un registro dei Progetti esistenziali di vita (Pev), in cui annotare preferenze, desideri, aspirazioni e informazioni inerenti all’ambito affettivo-relazionale, abitativo e culturale delle persone con disabilità. Si tratta di uno strumento che sarà poi a disposizione di tutte le persone che nel corso del tempo si prendono cura del disabile, anche e soprattutto laddove la famiglia non è più in grado di farlo direttamente. Una vera e propria carta di identità emozionale che accompagna il disabile nel suo percorso di vita”. 

Ed è proprio la possibilità di lavorare all’istituzione del registro dei Progetti esistenziali di vita, attualmente avviato in fase sperimentale a livello italiano nel comune di Reggio Emilia, al centro della dichiarazione di intenti che è stata firmata tra gli organizzatori di Umbria Coast to Coast e il Comune di Marsciano.   

“È, innanzitutto, un ringraziamento – hanno affermato il sindaco Francesca Mele e l’assessore alle politiche sociali Manuela Taglia rivolgendosi a Giorgio e ai suoi amici – quello che la comunità di Marsciano esprime nei vostri confronti per l’impegno che state mettendo nel mantenere alta l’attenzione su un tema molto delicato e che, purtroppo, coinvolge tante famiglie anche nel nostro territorio”.

Le istituzioni sono certamente chiamate a farsi carico non solo delle cure alle persone con disabilità ma anche di quelle forme di assistenza e di sostegno alle famiglie che possono garantire una migliore qualità di vita a tutto il nucleo familiare. “Ed è su questo fronte – proseguono il sindaco e l’assessore – che è certamente apprezzabile l’attivazione di un registro con i progetti di vita delle persone con disabilità. Il Comune di Marsciano esprime una grande sensibilità su questi temi e sull’importanza di lavorare anche dal punto di vista culturale per favorire sia momenti di ascolto che lo sviluppo di progetti di inclusione, come stiamo facendo in collaborazione con l’Associazione delle famiglie dei disabili (Afad) e di Vita indipendente. In questo percorso, infatti, è certamente fondamentale il ruolo di tante associazioni che riescono a lavorare, con professionalità e competenza, in sinergia con i sistemi sociosanitari pubblici. Dunque, grazie per essere riusciti a fare in modo che questa traversata in biciletta abbia un vero grande vincitore che sono i bambini disabili”.         

I cinque corridori stanno per completare il loro viaggio iniziato il primo maggio. La traversata si concluderà infatti domenica 9 maggio a Castelluccio di Norcia dopo aver percorso oltre 700 chilometri sulle strade dell’Umbria.                                                       

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