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In un parco è stato istallato un impianto a pannelli fotovoltaici che accumula l'energia trasformandola in idrogeno
diamante-fotovoltaico

Se il sistema ideato da Rubbia e dall’Enea, “ a sali fusi”, per poi essere realizzato dalle Industrie Angelantoni di Massa Martana consente di accumulare il calore per poterlo sfruttare nella  produzione di energia elettrica quando non c’è sole, si sta sperimentando anche un altro sistema di accumulo.
A Firenze nel parco di Villa Demidoff, ha preso, infatti, a funzionare una centrale energetica di nuova generazione, la prima al mondo, realizzata da Enel ingegneria e innovazione dalla forma di un diamante.
Si tratta di un sistema energetico innovativo che consente di testare la generazione di elettricità con pannelli fotovoltaici, integrandola con un sistema in grado di accumularla sotto forma di idrogeno e di renderla disponibile anche quando il sole non c’è.
La parte di energia non immediatamente utilizzata viene accumulata generando idrogeno, che è stoccato all’interno di tre serbatoi sferici alloggiati nel diamante, e riutilizzato la notte o in assenza del sole.
Sviluppato dalla Ricerca Enel in collaborazione con l’Università di Pisa, il Diamante ha una forma architettonica che lo rende particolarmente adatto per essere inserito in contesti paesaggistici di pregio architettonico e naturalistico: è realizzato con una struttura geodetica di Fuller in vetro e acciaio che rispetta le dimensioni auree.
La potenza installata di 11 kWp, fornirà energia per l’illuminazione notturna del parco fiorentino di Villa Demidoff, delle sue statue e per l’alimentazione delle biciclette elettriche messe a disposizione dei frequentatori della villa medicea.
 

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