Due omicidi come effetto collaterale delle indagini, una truffa da tre miliardi di lire tentata da tre influenti massoni ai danni del capo della massoneria di Rito Scozzese e nonno dell’ostaggio, tre preti che diventano investigatori, un misterioso nome in codice e una mossa della magistratura che porta al declino l’industria dei sequestri di persona.
Sono questi alcuni degli aspetti poco esplorati dalla cronaca negli anni ‘90 e che ora a quasi venti anni di distanza vengono rivelati e approfonditi nel libro "Un bambino da fare a pezzi" di Alvaro Fiorucci (già autore di un libro di successo sulla vicenda del mostro di Foligno), che l’editore Morlacchi pubblica a novembre.
E’ un’inchiesta giornalistica a freddo costruita attraverso testimonianze, impressioni, documenti processuali che racconta gli eventi inserendoli nel contesto sociale, economico e culturale di una regione e di un paese spettatori di profondi sconvolgimenti nazionali e internazionali: dalla scoperta di “Gladio” al crollo del Muro di Berlino.
- redazione
- 18 Ottobre 2009
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