Si svolge oggi a Norcia la XXV° edizione del campionato italiano di tiro alla balestra antica da banco LITAB, lega italiana di tiro alla balestra di cui fanno parte ben 21 compagnie, rappresentanti altrettante città, di ogni parte d’Italia divise per la categoria manesca e da banco.
A contendere il titolo italiano per la balestra da banco, che per due anni consecutivi ha visto la città di Volterra primeggiare, saranno Amelia, Assisi, Chioggia, Gualdo Tadino, Iglesias, Lucca, Pisa, Prarostino, Terra del Sole, Ventimiglia e Norcia.
“Le Compagnie balestrieri consorziate nella Lega – afferma il presidente nazionale della Litab Sandro Nordio – hanno uno meta comune: far conoscere le nostre città e la loro storia, le tradizioni culturali e i costumi delle regioni. Un lavoro frutto del volontariato di una moltitudine di persone che non ha altro scopo che esaltare le proprie radici, facendo apprendere ai giovani la fierezza di una appartenenza ed educando – continua – che nei campi di tiro un gesto sportivo come il balestrare serve alla concentrazione e alla disciplina dello stare assieme, e anche come introspezione dentro a se stessi. Un plauso – conclude Nordio – va rivolto alla Compagnia di Norcia, organizzatrice del torneo e che ha saputo cogliere questo spirito.”
La compagnia Balestrieri di Norcia che appunto ha messo in piedi un apparato organizzativo volontario encomiabile “ce l’abbiamo messa tutta insieme all’Amministrazione Comunale – dice il presidente della compagnia nursina Silvio Amici – per cercare di far si che questi due giorni possano lasciare un bel ricordo in tutti i partecipanti.
A contendere il titolo italiano per la balestra da banco, che per due anni consecutivi ha visto la città di Volterra primeggiare, saranno Amelia, Assisi, Chioggia, Gualdo Tadino, Iglesias, Lucca, Pisa, Prarostino, Terra del Sole, Ventimiglia e Norcia.
“Le Compagnie balestrieri consorziate nella Lega – afferma il presidente nazionale della Litab Sandro Nordio – hanno uno meta comune: far conoscere le nostre città e la loro storia, le tradizioni culturali e i costumi delle regioni. Un lavoro frutto del volontariato di una moltitudine di persone che non ha altro scopo che esaltare le proprie radici, facendo apprendere ai giovani la fierezza di una appartenenza ed educando – continua – che nei campi di tiro un gesto sportivo come il balestrare serve alla concentrazione e alla disciplina dello stare assieme, e anche come introspezione dentro a se stessi. Un plauso – conclude Nordio – va rivolto alla Compagnia di Norcia, organizzatrice del torneo e che ha saputo cogliere questo spirito.”
La compagnia Balestrieri di Norcia che appunto ha messo in piedi un apparato organizzativo volontario encomiabile “ce l’abbiamo messa tutta insieme all’Amministrazione Comunale – dice il presidente della compagnia nursina Silvio Amici – per cercare di far si che questi due giorni possano lasciare un bel ricordo in tutti i partecipanti.