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La manifestazione in programma dal 12 al 23 agosto a sostegno della banda “Pasquale del Bianco”

Estate, tempo di feste e sagre. Tra le tante che animano il territorio tuderte ci piace segnalare “Musica Città Pantalla”, appuntamento che raggiungerà quest’anno la ventinovesima edizione. Dal 12 al 23 agosto a Pantalla sarà di scena la musica con la partecipazione delle migliori band, la gastronomia, lo sport con il torneo di calcetto ed eventi come le esibizioni di scuole di danza e le dimostrazioni di karate.

Il presidente dell’Associazione Claudio Felcetti, in carica dallo scorso anno, spera che anche in questa edizione la partecipazione dei cittadini sia come sempre numerosa così da poter riuscire a raccogliere fondi che verranno dedicati, come ogni anno, alle attività della frazione tuderte. In primo luogo a beneficiarne sarà la locale banda musicale “Pasquale del Bianco”, la sezione cacciatori e la parrocchia, oltre a riservare una parte dei fondi per nuovi investimenti in grado di far crescere ancora di più l’offerta di spazi e proposte per le prossime edizioni della festa di Pantalla.
Claudio Felcetti ci ricorda alcuni degli ultimi investimenti fatti: «Solo negli ultimi due anni, infatti, è stata sistemata la pista polivalente, è stato rifatto il magazzino, i bagni e gli uffici, nonché ricavato un salone di circa 100 metri quadrati a disposizione dell’intera comunità frazionale e realizzato l’ampliamento delle cucine a servizio della sagra. Il tutto frutto della collaborazione che unisce in nome di “Musica Città” la collettività pantallese».

Proprio in virtù di questo, il Comitato Organizzatore e il Presidente, nel prendere atto dell’impegno e della fatica materiale che la realizzazione di tale evento comporta, vogliono ringraziare anticipatamente tutti coloro che in questi anni hanno profuso il loro lavoro per rendere Pantalla, paese con tanti giovani ma privo di svaghi,  più vivibile, almeno per un breve periodo dell’anno.
Da quest’anno, l’impegno per coloro che si accingono ad iniziare la “faticaccia”, dovrebbe essere più sopportabile grazie all’istituzione dei turni di lavoro in cucina.

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