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Il giornalista, dopo tre anni alla guida dell'associazione culturale, si è dimesso: il testimone raccolto dall'imprenditore tuderte appassionato attivo nel settore energetico e turistico
Giuseppe-Cerasa

Nuovo corso per l’associazione culturale “Todi per l’Arte”, sodalizio nato circa tre anni per iniziativa di un gruppo di tuderti e di amici di Todi appassionati di arte: Giuseppe Cerasa (nella foto), giornalista, direttore de “Le Guide di Repubblica”, ha lasciato la carica di presidente, ruolo che è stato assunto dall’imprenditore Leonardo Baccarelli.

L’associazione nei primi anni di attività ha inanellato una serie di eventi di successo: la mostra di Roberto Bernardi e Raphaella Spence e quelle di Piero Pizzi Cannella Rossella Fumasoni, entrambe nel 2016; dell’anno dopo sono invece le esposizioni di Marco Tirelli e Robin Heidi Kennedy e, a cavallo tra il 2017 e il 2018, quella di Abel Herrero; l’ultima quella di Bruno Ceccobelli alla Sala delle Pietre in concomitanza del Todi Festival. Tutte attività accompagnate dalla produzione di ben sette cataloghi d’arte.

“In questi anni – spiega Giuseppe Cerasa – si è lavorato nel solco di uno spirito di contaminazione culturale e di servizio alla crescita della città, facendo dell’associazione un’istigatrice di progetti e di iniziative di altissimo livello, nella convinzione che l’arte possa essere un veicolo di sviluppo per Todi, città che può contare su grandi presenze artistiche negli ultimi 50 anni”.

“Todi per l’Arte – spiega Cerasa – ha dato forma in questi anni ad un’idea ancor più ambiziosa, quella di creare un polo permanente dedicato all’arte contemporanea da caratterizzare con uno spazio riservato ai tanti grandi artisti che hanno frequentato con assiduità Todi e l’Umbria (un primo censimento si è fermato a 46), un altro spazio dedicato agli incontri a tema e un terzo a grandi mostre temporanee”.

 

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