La Provincia di Perugia ha adottato, in data odierna, l’ordinanza n. 3 con la quale sono introdotte nuove limitazione ai prilievi a fini irrigui. Questi sono le nuove disposizioni:
1. L’ordinanza entra in vigore dalle ore 24 del 24 LUGLIO p.v.
2. Per i titolari di concessione di derivazione, compresi coloro che hanno presentato domanda di concessione preferenziale o di riconoscimento di antico diritto o domanda di concessione di derivazione in sanatoria, ad uso irriguo, per tutti i corpi idrici superficiali e sotterranei (quindi anche i pozzi), è stabilito il divieto di attingimento: martedi e giorni festivi, dalle ore 12,00 alle ore 17,00 dei restanti giorni feriali.
Il divieto del martedi non si applica a coloro che prelevano dai seguenti corsi di acqua:
a) Tevere
b) Chiascio a valle della diga di Casanova
c) Clitunno
d) Timia a valle della confluenza con il Clitunno
e) Nera e affluenti ad esclusione del Corno a monte della confluenza con il Sordo.
3. Per i titolari di Licenza ad uso irriguo per tutti i corpi idrici superficiali e sotterranei, è disposto il divieto di attingimento: martedi, giovedì, sabato, giorni festivi dalle ore 12,00 alle ore 17,00 dei restanti giorni feriali.
4. Dal divieto di attingimento di cui al precedente punto n. 3 sono esclusi i titolari di Licenza che prelevano acqua dai seguenti corsi di acqua per i quali permangono i divieti stabiliti in licenza:
Tevere
Chiascio a valle della diga di Casanova
Clitunno
Timia a valle della confluenza con il Clitunno
Nera e affluenti ad esclusione del Corno a monte della confluenza con il Sordo.
Come sopra riportato, per questi titolari permangono i divieti stabiliti in licenza: giorni festivi dalle ore 12 alle ore 17 dei giorni feriali.
5. Per i titolari di licenza di attingimento per “accumulo invernale invaso”, il divieto di attingimento è stabilito: giorni festivi dalle ore 12,00 alle ore 17,00 dei restanti giorni feriali.
6. Dai divieti di cui ai precedenti punti (2-3-4-5), sono esclusi: Gli enti che gestiscono reti irrigue pubbliche e coloro che prelevano acqua da reti irrigue gestite da soggetti pubblici, per i quali resta il divieto di irrigazione nei giorni festivi; coloro che fanno uso di impianti a goccia, microirrigatori a spruzzo statici e dinamici, microgetti o simili in grado di assicurare una piovosità non superiore a 2,8 mm/ora per mq, per i quali è vietato l’attingimento nei giorni festivi.