Non solo produrre, trasformare, commercializzare ma anche comunicare. E’ quanto richiesto agli imprenditori agricoli, soprattutto a quelli di nuova generazione. Comunicare il proprio brand ma anche i valori e la qualità esclusiva del made in Italy, unica freccia all’arco di un settore chiamato a confrontarsi sui mercati globali. Da qui la scelta di Edagricole, storico gruppo editoriale italiano, e del settimanale specializzato “Terra e Vita, di far partire da Todi un nuovo format per mettere a confronto su queste tematiche aziende, enti, associazioni e istituti d’istruzione e formazione.
E’ così che, venerdì 5 aprile, il teatro della Cittadella Agraria di Todi ha ospitato “C’è terra per tutti”, un evento che ha messo in scena casi di tradizione e di innovazione nell’agrifood con protagonisti giovani tecnici, produttori ed imprenditori. All’interno di un canovaccio scritto dall’attore Antonio Pascale e dai giornalisti Lorenzo Tosi e Gilberto Santucci, una decina di testimonial si sono alternati ai microfoni per smontare il meccanismo della “guerra tra bande” che caratterizza in Italia il settore primario: naturale contro tecnologico, intensivo contro estensivo, convenzionale contro biologico. Nell’agricoltura del futuro, è stato sottolineato, ci deve essere spazio per il km zero e per l’agricoltura di precisione, senza alcuna incompatibilità precostituita.
A prendere la parola per primi sono stati Ersilia di Tullio, senior project manager di Nomisma, che ha presentato i dati dell’Osservatorio Giovani, e Giuliano Polenzani, dirigente dell’assessorato all’agricoltura della Regione dell’Umbria, che ha fornito il quadro degli investimenti per supportare il ricambio generazionale. Sono seguiti poi gli interventi di Angelo Frascarelli, docente all’Università di Perugia, Luca Baccarelli e Sara Goretti, affermati viti-vinicoltori, Luciano Concezzi, direttore del Parco Tecnologico 3A, Marco Manni e Matteo Ciucci, ex allievi del “Ciuffelli” impegnati nei settori dell’ortofrutta e della cosmesi, Alba Alessandri, giovane allevatrice per Grifo Latte. Collegamento in diretta anche con Roberto Proietti, giovane agronomo umbro a capo del progetto di cooperazione in Mozambico.
Presenti, tra gli altri, anche il presidente dell’Ordine degli agronomi Francesco Martella, il presidente del Parco 3A Massimiliano Brilli.