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Tra le municipalità, nel comprensorio, figura anche Todi
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“Ancora una volta l’Umbria si conferma ai primi posti per la promozione del libro e della lettura, favorendo l’accesso e la diffusione” è quanto sottolinea l’assessore regionale alla Cultura Fernanda Cecchini, commentando con soddisfazione la comunicazione da parte del Cepell, il Centro per il libro e la lettura del Ministero del Ministero per i Beni e le attività culturali, della graduatoria dei Comuni vincitori del bando “Città che legge” 2018 per aver presentato i migliori progetti in ambito nazionale volti alla “Realizzazione di attività integrate per la promozione del libro e della lettura”.

“Nella nostra regione – rende noto l’assessore – una rete di  sei Comuni, che avevano già ottenuto la qualifica di ‘Città che legge’, con capofila Spoleto e composta inoltre da Bastia Umbra, Corciano, Gualdo Tadino, Gubbio e Todi, ha ottenuto un contributo di 30mila euro dal Cepell classificandosi al quinto posto su 73 proposte presentate nella categoria dei Comuni da 15.001 a 50.000 abitanti”.

Nel progetto umbro saranno privilegiati “lettori bambini per leggere non solo ad altri bambini, ma agli adulti e anziani in una dinamica intergenerazionale”. Particolare attenzione verrà riservata “alla scelta dei luoghi e alla cura del contesto in cui si sviluppano le iniziative tenendo conto della peculiarità dei territori umbri, prevalentemente collinari/montani, con vie di comunicazioni poco agevoli, concentrazione dei servizi (e quindi anche delle biblioteche) nei centri storici urbani con frazioni altamente abitate, ma distanti da questi”. L’intento è quello “di avvicinare le ‘periferie al centro’, di ‘portare fuori’ la biblioteca anche grazie alle varie associazioni che collaboreranno alla realizzazione del progetto”.

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