Una nuova opera dal titolo “Storie di Ville e Giardini. Dimore pubbliche e private nella provincia di Perugia” si va ad aggiungere all’iniziativa editoriale intrapresa lo scorso anno dall’ente con sede in piazza Italia.
Il progetto, promosso dall’assessorato provinciale alla cultura e al turismo e consolidato attraverso il protocollo d’intesa con l’Associazione Dimore Storiche Italiane, è giunto alla quarta edizione e prosegue nell’intento di rivelare al pubblico nuove realtà del ricchissimo e poco noto patrimonio architettonico e paesaggistico dell’Umbria.
Questo secondo volume riporta, sempre con la guida dell’autrice Francesca Romana Lepore ed attraverso le immagini fotografiche di Enrico Mezzasoma, Adriano Scognamillo e Gianfranco Tortoioli, alla scoperta delle cinque ville private visitate nel corso dell’edizione 2008 e delle quattro dimore storiche della Provincia di Perugia.
Si tratta di Sant’Angelo in Panzo ad Assisi dove si respira in pieno il clima francescano, con la chiesetta già esistente nel 1200 e il convento che successivamente si trasformò in villa; il Castello di Porchiano a Todi, che racconta la storia delle guerre della città, che fu distrutto e ricostruito 4 volte, mantenendo sempre l’antico impianto, senza mutare mai le proprie caratteristiche; Borgo Monticelli a Marsciano, con la sua chiesina e i suoi affreschi trecenteschi, un borgo con tre torri, prima rurale poi fortificato (dove si dice si rifugiò S. Costanzo) e che poi diventò villa; Villa Spinola a Perugia vicino a S. Martino Delfico, oggi sede della Fondazione Giordano, che ha visto passare alcune tra le famiglie più importanti della città; Villa Faina I Morelli, sempre a Perugia, e poi Villa Fidelia a Spello con il suo giardino vesuviano e lo splendido giardino all’italiana, Villa Redenta a Spoleto con il parco all’inglese da manuale, il giardino neo-classico e gli interessanti affreschi, Parco Ranghiasci-Brancaleoni a Gubbio con il suo parco all’inglese nello spazio urbano e lo straordinario complesso storico-ambientale di Isola Polvese con l’antico castello, la villa, il convento e il giardino acquatico.
