La Diocesi di Orvieto-Todi, in particolare la Caritas Diocesana, insieme all’Associazione Culturale Matavitatau, organizzano a Todi dal 30 dicembre 2017 al 14 Gennaio 2018, presso la chiesa della Nunziatina, la mostra dal titolo: “Migranti, la sfida dell’incontro”.
La mostra, presentata per la prima volta al Meeting di Rimini del 2016 e ora itinerante, è articolata in un percorso espositivo composto da immagini, testi e brevi video ed annovera tra i suoi curatori Giorgio Paolucci, giornalista e scrittore, ed è patrocinata dalla Fondazione Migrantes (Organismo Pastorale della CEI).
La mostra non ha la pretesa di offrire soluzioni per un problema molto complesso che divide l’opinione pubblica e le cancellerie internazionali. Lo scopo è piuttosto quello di proporre un percorso di immedesimazione nelle vicende umane di coloro che lasciano la loro terra in cerca di un futuro migliore e, insieme, di raccontare e di capire come il rapporto con queste persone interpelli ciascuno di noi, nella consapevolezza che l’incontro è la dimensione fondamentale di ogni esistenza umana.
La mostra trae origine da tante domande suscitate dalla realtà degli eventi. Negli ultimi anni migliaia di migranti sono arrivati in Italia, soprattutto via mare e nel nostro Paese vivono ormai stabilmente 5 milioni di stranieri. Da dove vengono, cosa cercano, di quali vicende umane sono protagonisti? Cosa significa accogliere? Come è possibile incontrare chi appartiene a un’identità diversa dalla nostra? Come si può vivere insieme? Come si muovono l’Italia e l’Europa di fronte a un fenomeno epocale che suscita polemiche e divisioni nell’opinione pubblica e nella politica? E quali sono le esperienze in atto che testimoniano che l’altro è un bene.
All’inaugurazione, in programma il 30 dicembre 2017 alle ore 16:30 presso la Sala del Trono del Palazzo del Vescovado a Todi, porterà il suo saluto il Sindaco di Todi, Avv. Antonino Ruggiano; interverranno S.E. Mons. Benedetto Tuzia, Vescovo della Diocesi di Orvieto-Todi e la dott.ssa Alessandra Convertini, curatrice della mostra. Evento di rilievo, nel corso del periodo di esposizione della mostra è quello previsto nella giornata di sabato 13 gennaio dal titolo: “Le forze che muovono la storia sono le stesse che muovono il cuore dell’uomo”. Sarà presente il dott. Ahmad Farhad Bitani, educatore e fondatore del Global Afghan Forum, figlio di un generale dei mujaheddin, uno degli uomini più fidati del presidente Karzai che porterà la sua testimonianza diretta.
Fharad Bithani incontrerà i ragazzi delle scuole superiori in un appuntamento a loro riservato alle ore 09,30 presso l’Aula Magna del Liceo Jacopone da Todi, appuntamento aperto poi a tutta la cittadinanza lo stesso giorno alle ore 16,30 presso la Sala del Trono del Vescovado.
Il 14 gennaio, in occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, si concluderà l’evento espositivo, con una conviviale e festa finale dal titolo: “L’altro è un bene per me” a cura di Caritas Todi e Associazione Culturale Matavitatau, presso il Palazzo del Vignola.
La mostra sarà anche il perno di una serie di eventi collaterali dal titolo: “L’io rinasce in un incontro, aperitivo con…”, veri e propri momenti di approfondimento e di concreta declinazione del tema della migrazione nella realtà del territorio, che offriranno un’occasione di racconto di alcune esperienze positive già in atto nel campo dell’accoglienza e di confronto sul tema attualissimo della migrazione.