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Il Movimento 5 Stelle solleva il problema dei controlli dei punti di erogazione, dove sarebbero stati riscontrati problemi di inquinamento dovuti probabilmente ad episodi di vandalismo
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Il Movimento 5 Stelle di Todi lancia l’allerta sui distributori di acqua pubblica – le cosiddette fontanelle di Umbra Acque – che da alcuni giorni sono inattivi. Per i Tuderti 5 Stelle la sospensione del servizio è da ricollegare probabilmente al rinvenimento nelle bottiglie di cicche di sigaretta e di pillole di medicinali.

Il Movimento 5 Stelle ipotizza che l‘erogazione dell’acqua sia stata sospesa in via precauzionale in attesa di “di trovare una soluzione che impedisca a degli incoscenti di inserire nel foro di uscita dell’acqua del materiale che potrebbe essere molto pericoloso per la salute degli utenti”.

Recentemente alcuni attivisti del M5s avevano sollevato sui social il problema di avere più attenti controlli della qualità dell’acqua erogata da queste fontanelle. “Non sappiamo – scrive Massimo Fortunati del Movimento – che tipo di controlli la società faccia periodicamente, ma sarebbe molto utile e rassicurante che i risultati e le date di effettuazione vengano affisse all’esterno della fontanella e che il prelievo sia effettuato utilizzando l’acqua prelevata dal foro di uscita e non dal punto di captazione all’interno del box, dove ovviamente si spera l’ambiente sia asettico”.

Il comunicato stampa si chiude invitando la società Umbra Acque e il Comune a fornire un dettagliato resoconto a riguardo della segnalazione.

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