Quattro dei mega-ricorsi proposti, tra gli altri, dal ‘Comitato Fannulloni Operosi (Co.f.o.) e appoggiati dal Codacons, contro le circolari con le quali il ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, ha dato attuazione alla legge in materia di assenteismo sul lavoro per malattia, saranno discussi oggi, davanti al Tar del Lazio.
Sono centinaia i dipendenti pubblici che contestano la legittimità di norme che, messe a punto dal Governo, “modificano profondamente – si legge in uno dei ricorsi – il diritto del lavoro, introducendo strumenti di dubbia legittimità costituzionale”.
Tra l’altro, “le circolari dimostrano la contraddittorietà delle diverse disposizioni, tanto da comportare che le stesse, sostituendosi in più punti alle norme di legge, sono preordinate ad integrare l’ordinamento vigente, dettando, in via di autoregolamentazione dell’Amministrazione regole e aggiustamenti per un impianto normativo frettoloso e ingiusto”.
Per i ricorrenti l’assenza, essendo “finalizzata alla tutela dell’integrità psico-fisica e al recupero della perfetta efficienza lavorativa del dipendente”, non è “un beneficio accordato ma un diritto costituzionalmente garantito”.
Da ciò la richiesta di annullamento delle circolari ministeriali e il rimando della legge alla Corte Costituzionale.
