Condividi su facebook
Condividi su twitter
Protestano i 5 Stelle e il "No Cascianella"; il nuovo Sindaco parla di un atto di prepotenza e pressapochismo, oltre che di uno sgarbo a lui e alla città
m

Con i seggi ancora caldi, lunedì 26 giugno, all’indomani del ballottaggio, sono iniziati i lavori per la costruzione del nuovo depuratore in località Cascianella. Gli operai della ditta aggiudicataria hanno recintato l’area interessata e posizionato il cartello di cantiere, dal quale si apprende che l’appalto è stato consegnato da Umbra Acque il 15 maggio scorso: importo 5 milioni e 400 mila euro, durata dei lavori 399 giorni, imprese esecutrici un rappruppamento composto dalla Varex di Roma (capogruppo), dalla Forti di Spoleto e dalla Martino Studio Associati di Grosseto.

Il Movimento 5 Stelle e l’ex consigliere comunale Mauro Giorgi, che durante la campagna elettorale avevano tenuta alta l’attenzione sul tema, hanno segnalato l’avvio dei lavori con foto e post su Facebook, intorno ai quali sono piovuti numerosi commenti. Va ricordato che nelle scorse settimane ben 5 dei candidati a Sindaco, Ruspolini, Giorgioni, Pizzichini, Nulli e lo stesso Ruggiano, poi eletto primo cittadino, avevano firmato un documento nel quale si impegnavano a riprendere in considerazione il sito della Cascianella. Evidentemente non ce n’è stato neppure il tempo, vista l’accellerazione impressa all’operazione depuratore prima ancora della proclamazione ufficiale del nuovo Sindaco e del suo formale insediamento.

Antonino Ruggiano non l’ha presa bene: “La questione del depuratore appare davvero grottesca, il paradigma di come le cose siano state amministrate a Todi negli ultimi anni. Prepotenza e pressapochismo. Dopo oltre dodici anni di discussioni, i lavori sono stati consegnati il 15 Maggio e, di fatto, iniziati il giorno dopo l’esito del ballottaggio. La vergogna è completa. Dopo tutto questo tempo, ci saremmo aspettati un atteggiamento più collaborativo, affinché la nuova amministrazione potesse discutere del progetto e rivederne gli elementi di criticità. Invece si è deciso di forzare la mano, con una partenza che è un vero e proprio sgarbo al nuovo Sindaco ed a gran parte della città. Comunque non molliamo, avremo adesso i colloqui che attendiamo e faremo del tutto per impedire che questo scempio vada avanti”.

condividi su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter