Le crescenti difficoltà della zootecnia tradizionale italiana e umbra hanno comportato, nell’ultimo decennio, una costante riduzione del numero di aziende e dei capi allevati. Tale situazione impone scelte innovative da parte degli allevatori, volte a garantire la sostenibilità economica, ambientale e sociale delle aziende.
Prende le mosse da qui il seminario formativo “Allevamenti non convenzionali: un’alternativa possibile” organizzato per il 16 marzo, alle ore 9.00, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università degli Studi di Perugia, dalla Federazione Italiana Dottori in Scienze della Produzione Animale (FIDSPA) dell’Umbria
che, nata nel 2007, si è ramificata sul territorio nazionale crescendo e creando rapporti con altre organizzazioni ed istituzioni d’interesse per la categoria professionale; conta oggi in Umbria più di 170 soci.
L’iniziativa di giovedì, oltre a rappresentare una prosecuzione delle attività per il costante aggiornamento professionale dei soci, sarà un’occasione per conoscere gli allevamenti non convenzionali che rappresentano una realtà emergente nel panorama zootecnico nazionale e regionale.
Verranno quindi illustrate le diverse declinazioni e le opportunità della zootecnia del terzo millennio, attraverso i contributi di Professionisti Produttori Animali operanti nel settore degli allevamenti alternativi, quali ad esempio l’apicoltura, l’elicicoltura, la bachicoltura, o l’allevamento di cani pastore, di fauna selvatica e di animali ornamentali o da fibra.
All’iniziativa interverranno anche il Presidente regionale FIDSPA Umbria Emiliano Lasagna, alcuni componenti del Consiglio Regionale FIDSPA Umbria, il Direttore del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali Francesco Tei, il Direttore del Dipartimento di Medicina Veterinaria Luca Mechelli, il Presidente dei Corsi di Studio in Produzioni Animali e Scienze Zootecniche Mariano Pauselli e il Presidente della Federazione Dottori Agronomi e Forestali dell’Umbria Stefano Villarini.
A tutti i partecipanti verrà rilasciato un attestato di frequenza per il riconoscimento dei crediti formativi ai fini della formazione professionale obbligatoria.
