Anche nelle ultime ore le notizie relative allo spaccio di sostanze stupefacenti hanno occupato un bel pò di spazio, sia nella provincia di Perugia che in quella di Terni, ed hanno interessato marijuana, hascisc, cocaina ed eroina.
A Terni, sulla base delle esperienze acquisite in analoghe precedenti operazioni, la polizia ha scoperto, in un garage in via XX Settembre, una sorta di cabina botanica contenente cinque piante di marijuana in forte crescita, i tronchi di 14 piante essiccate, 140 grammi in foglie poste ad asciugare e 20 grammi pronti per lo spaccio nonchè materiale per la coltivazione come fertilizzanti, lampade alogene, termometri sono state scoperte dalla squadra volante della questura di Terni.
Un ternano di 23 anni che aveva in uso il locale è stato arrestato.
Al garage-serra i poliziotti sono risaliti dopo aver fermato quattro giovani intenti a fumare uno spinello in un altro garage di via Montefiorino.
A Perugia, invece, due tunisini, entrambi di 25 anni, hanno cercato di offrire ai militari della compagnia del capoluogo umbro i 300 euro frutto della cessione di hascisc per sfuggire alla cattura, in via della Pallotta. La droga era custodita nelle tasche dei vestiti e nei calzini.
Sono stati arrestati non solo per detenzione ai fini di spaccio, ma anche per istigazione alla corruzione.
Particolare che fa capire come funzioni la lotta allo spaccio è che uno di tunisini era già stato bloccato alcuni giorni fa in un’operazione nella quale vennero arrestati, sempre dai carabinieri, cinque extracomunitari che occupavano un casolare.
Più “pesante” l’operazione con cui i carabinieri della compagnia di Perugia hanno sorpreso due tunisini mentre stavano confezionando dosi di cocaina ed eroina in un’abitazione di via del Prospetto.
La droga, era suddivisa in circa 50 ovuli per complessivi 80 grammi.
I carabinieri hanno sequestrato anche 2.500 euro in contanti, ritenuti provento attività illecita.
