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Il progetto gratuito sull'uso del software libero è promosso dalla Direzione Didattica e dall'associazione nazionale LibreItalia onlus
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Per il terzo anno consecutivo, i bambini delle scuole primarie di Todi sono protagonisti di un progetto pilota volto alla promozione del software libero. Dalla scorsa settimana, infatti, sono ripartiti i corsi gratuiti programmati dalla Direzione Didattica grazie alla collaborazione volontaria di LibreItalia onlus, associazione impegnata su tutto il territorio nazionale a favore della diffusione della cultura della libertà digitale nelle scuole di ogni ordine e grado.

I 33 bambini, con età compresa tra gli otto e i dieci anni, provenienti da tutti i plessi del territorio comunale, avranno la possibilità di apprendere l’uso della videoscrittura, di fogli di calcolo e di strumenti per il disegno e la creazione di presentazioni multimediali. Le lezioni, caratterizzate da un approccio ludico-didattico, vedranno i bambini dare vita a personaggi immaginari con Draw e a storie animate con Impress. Il corso si concluderà con una presentazione a genitori ed insegnanti dei lavori realizzati, con filo conduttore il tema della collaborazione e dell’amicizia.

“La collaborazione con LibreItalia – evidenzia la Dirigente Scolastica Silvana Raggetti – si rivela ogni anno di più una preziosa risorsa per i bambini, offrendo loro un’opportunità di crescita, peraltro gratuita, nel settore delle nuove tecnologie, con particolare attenzione anche all’uso consapevole di Internet e dei social network, argomenti di grande attualità verso i quali la scuola è impegnata a far crescere la sensibilità”.

Le lezioni, che hanno cadenza settimanale, si svolgono presso una delle aule di informatica dell’Istituto Ciuffelli-Einaudi. “I bambini – sottolinea la docente del corso Sonia Montegiove – hanno mostrato fin dal primo incontro una viva partecipazione, con una propensione naturale alla condivisione, meccanismo alla base del funzionamento delle comunità di software libero, dove ciascuno mette a disposizione degli altri ciò che conosce e sa fare meglio”.

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