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Le segnalazioni di effrazioni in diverse zone del territorio comunale sono ormai diventate quasi una consuetudine quotidiana: gli ultimi casi appena ieri sera
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Le segnalazioni da parte di sfortunati cittadini si succedono ormai con una preoccupante regolarità quotidiana. Non c’è giorno che non si abbia notizia di uno o più furti in abitazioni di Todi e dintorni. Gli ultimi casi riguardano tra ieri ed oggi Cappuccini e Collevalenza, ma prima ci sono stati Santo Stefano, Vasciano, Porta Fratta, Pian di Porto, con uno stillicidio di effrazioni registrate di mattina, di pomeriggio, di sera.
Spesso sono le stesse vittime a darne notizia pubblicamente su Facebook, con tanto di fotografie e di dettagli delle circostanze, il tutto in un clima di impotenza e di rassegnazione. In alcune zone, esasperati ed impauriti, i residenti hanno creato addirittura un gruppo Wzapp per segnalare episodi e persone sospette.

Precauzioni ed azioni di autodifesa non sembrano però sortire effetti, al pari delle denunce, che in alcuni casi si rinuncia addirittura a presentare, tanta è la sfiducia che i malviventi possano essere individuati e, qualora ciò avvenga, vengano privati della libertà per un periodo sufficientemente lungo. Non è allarmismo e disfattismo: è quanto ci dicono sconsolati alcuni cittadini tuderti oggetto di recente delle attenzioni di visitatori indesiderati.
La conferma di un crescente senso di precarietà circa l’inviolabilità della propria abitazione viene confermata da alcune aziende impegnate nel settore della sicurezza, le quali registrano, nonostante la crisi imperante, un aumento delle richieste per sopralluoghi, preventivi e realizzazione di impianti di allarme.

Le iniziative annunciate o messe in atto per contrastare il fenomeno dei furti nelle case sembrano dunque non aver sortito alcun effetto deterrente. Anzi. La sensazione è quella di trovarsi di fronte ad una recrudescenza del problema, con i ladri in azione con modalità seriale. Si tratta della stessa banda? Possono contare su qualche informatore? Non è dato sapere se le denunce, quando presentate, hanno potuto fornire qualche traccia utile a riguardo. La situazione sembra comunque da “allarme rosso” e, in un un quadro di questo tipo, le raccomandazioni alla prudenza non sono mai troppe.

Domani sera, giovedì 9 febbraio, ci viene segnalata una riunione autoconvocata di cittadini, alle ore 21, al bar Marisa di Collevalenza, una delle zone più colpite dai ladri negli ultimi tempi, per capire come sia possibile difendersi auto-organizzando un migliore controllo del territorio.

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