Federico Luzzi, il tennista che era tornato alle competizioni ai recenti “Internazionali dell’Umbria” organizzati a Todi, è morto ad Arezzo, sua città di origine, a soli 28 anni, a causa di una leucemia fulminante.
Dotato di un talento tecnico sopra la norma, si era messo in mostra da junior ed era entrato nella Top 100 Atp, ma qualche problema fisico e un indole un po’ irrequieta non gli avevano permesso di consolidare la classifica ed ottenere risultati ancora migliori.
Era poi finito nel “caso scommesse”, pagando l’errore con una multa e diversi mesi di squalifica. Poi, come detto, il rientro nelle competizioni a Todi, nel Challenger organizzato da Alberto Castellani e da Marcello Marchesini. Proprio in Umbria aveva fatto base durante i suoi mesi fuori dal giro.
Pare che Federuci Luzzi sia stato ricoverato per una sospetta broncopolmonite in settimana; giovedì gli era stata diagnosticata la leucemia.
Venerdì le sue condizioni sono peggiorate improvvisamente, entrando in coma, fino al decesso di sabato mattina.
- Redazione
- 26 Ottobre 2008
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