In Umbria prosegue l’emorragia di lavoro. Una cinquantina di lavoratori della Terni industrie chimiche (Tic) di Nera Monitoro sono da oggi in mobilità in vista della chiusura dello stabilimento entro il 31 dicembre prossimo.
Resteranno occupati, ma solo a tempo determinato, per l’ordinaria amministrazione i restanti 35 dipendenti.
La multinazionale norvegese Yara proprietaria del complesso industriale aveva dato il via alla fine dello stabilimento attuando il trasferimento in Norvegia della produzione di nitrato di calcio, utilizzato in agricoltura come fertilizzante.
Si era poi rivelata una “balla” la ventilata proposta della azienda di utilizzare acido nitrico per produrre un nuovo fertilizzante.
Al momento non è stato ancora trovato un imprenditore interessato all’acquisizione del complesso industriale di Nera Montoro, mentre i sindacati denunciano i tentativi di effettuare speculazioni edilizie sull’area che sarà dimessa.
