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Un terzo dello stanziamento interesserà il settore dei rifiuti e oltre un milione andrà a finanziare l'attività dell'Arpa; 600 mila euro destinate alle risorse idriche, con un'attenzione particolare al fiume Nestore

La Regione dell’Umbria ha stanziato per il 2008 oltre 6 milioni di euro per interventi, azioni e programmi nel campo della tutela ambientale e della gestione dei rifiuti.
Alla gestione dei rifiuti, soprattutto per incentivare la raccolta differenziata, sarà riservata la somma di 2 milioni di euro. Duecentomila saranno utilizzati per la formazione del Piano paesaggistico, un milione e 150 mila per finanziare l’attività dell’agenzia regionale per l’ambiente (ARPA).
Altri 500 mila euro saranno finalizzati alla riambientazione delle cave, a studi e attività di protezione del suolo e di riduzione del rischio idrogeologico, tra le quali la redazione del Piano regionale di settore e l’analisi quali-quantitativa del trasporto solido del Tevere.
Ammonta a 400 mila euro la spesa prevista per attività rivolte, in particolare alle scuole, relative ad iniziative di comunicazione, informazione e sensibilizzazione ambientale, mentre circa 600 mila euro saranno destinati a programmi inerenti la cura delle risorse idriche e il contenimento del rischio idraulico.
In questo ambito è previsto il progetto per la riqualificazione delle acque del fiume Nestore
e la redazione delle mappe regionali di allagabilità.
Agli interventi di riduzione dell’inquinamento acustico, atmosferico e luminoso è stata invece destinata una somma di quasi 400 mila euro. Programmi per la diffusione di soluzioni di edilizia sostenibile potranno contare invece su appena 100 mila euro.
A questo programma vanno aggiunte risorse pari a 600 mila euro per le aree protette, la cui gestione è in capo all’assessorato all’agricoltura.

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