Una delegazione parlamentare sarà domani in Umbria per tenere alta l’attenzione sul rilancio delle colture proteiche.
Il portavoce 5stelle Filippo Gallinella guiderà la delegazione, composta anche dalla vicepresidente della Commissione Agricoltura alla Camera Chiara Gagnarli, che farà tappa a Marsciano.
Il M5S, con risoluzione a prima firma di Filippo Gallinella presentata a dicembre 2015 nella XIII Commissione di Montecitorio, ha infatti impegnato il Governo a predisporre un Piano nazionale delle coltura proteiche.
I parlamentari cinque stelle chiedono investimenti in ricerca e sviluppo di varietà autoctone più produttive, incentivi per favorire la meccanizzazione, sistemi di tracciabilità della filiera foraggiero-zootecnica. Sostengono la costituzione di Gruppi Operativi e la nascita di una organizzazione interprofessionale che coinvolga tutti i segmenti, dalla produzione di materia prima in campo fino al consumatore.
“La presenza della delegazione parlamentare in Umbria – sottolinea il deputato Filippo Gallinella – conferma l’impegno che il M5S si è assunto sul tema del rilancio e dello sviluppo delle colture proteiche regionali e nazionali.
Sappiamo che le imprese di allevamento vivono una fase difficile che vede crescere i rischi legati alla perdita di redditività anche a causa degli elevati costi di approvvigionamento delle materie prime.
Intervenire sulla filiera proteica è importante non solo per sostenere la filiera zootecnica ma anche per i consumatori perché le proteine vegetali rappresentano sia una integrazione della dieta sia un sostituto delle proteine animali.
La visita domani avrà questo obiettivo: conoscere una azienda umbra specializzata nelle produzione di proteine vegetali. Stiamo lavorando – conclude Gallinella – affinché gli impegni del Governo, previsti nella risoluzione, si traducano presto in interventi concreti”.
La visita, domani, si terrà presso l’azienda Fitowell, tra le colline marscianesi, impresa che si estende su un territorio di circa 28 ettari caratterizzato per lo più da terreni coltivati a cereali e leguminose, vitigni ed oliveti.
