Ho letto delle varie iniziative di cittadini impegnati chi a ripulire i cartelli intorno a Todi, chi le pensiline di attesa degli autobus, chi i resti dell’anfiteatro romano e chi altro, nel tentativo di ridare un po’ di decoro alla città.
Camminando intorno alla città mi rendo conto che è uno sforzo apprezzabile ma del tutto vano, visto la mancanza di attenzione che circonda il centro storico già a prima vista.
Faccio qualche esempio allegando le foto (nella sezione lettere e interventi non è prevista la pubblicazione, ndr):
– da settimane, forse più di un mese, ci sono due pilastri di travertino a fianco della Consolazione divelti e pericolanti: sono lì senza che nessuno li risistemi, o li rimuova o li metta in sicurezza;
– lungo la circonvalazione, poco dopo Porta Orvietana, ci sono delle transenne di metallo appoggiate lungo la strada da quando ha chiuso il cantiere (più di un mese!) insieme ad altro materiale di scarto dei lavori;
– all’ingresso principale della città, sulla destra, a fianco della pensilina, altre transenne accatastate e un supporto con un cartello sfondato.
Potrei continuare ma non so quanto sia utile tanto è evidente l’assoluta mancanza di consapevolezza di come il decoro urbano dovrebbe essere una priorità per una città che si vuole definire turistica.
Neppure per le festività natalizie si è pensato di dare una sistemata, come si fa a casa in ogni famiglia pensando “che viene qualcuno”.
