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I report del mattino segnalano solo infrazioni aministrative
cacciatori

Prima mattinata di caccia in Umbria senza incidenti.

E questo sicuramente è il risultato più importante anche se in provincia di Perugia si registra un sensibile calo delle doppiette in azione negli otto comprensori  tranne che nello Spoletino dove l’afflusso è stato in linea con quello degli gli anni scorsi.

Questa mattina, quattordici pattuglie della Polizia provinciale perugina operative nell’intero territorio, hanno effettuato 163 controlli ed elevato 10 sanzioni amministrative legate prevalentemente alla mancata osservanza delle distanze di sicurezza tra un cacciatore e l’altro o dai luoghi abitati.
La Polizia provinciale proseguirà il pattugliamento anche nel pomeriggio, fino all’ora di chiusura, soltanto allora sarà in grado di fornire un quadro generale della situazione dell’intera giornata.

Anche in provincia di Terni è scorsa sostanzialmente senza particolari problemi e con una buona affluenza di cacciatori su tutto il territorio vocato la prima mattinata di pre apertura della stagione venatoria 2015/2016.
Dal comando della polizia provinciale fanno infatti sapere che sono stati effettuati nella mattinata oltre 100 controlli, numero notevole se confrpntato con quello del poderoso corpo di polizia provinciale perugino, e solo in pochi casi si è proceduto a sanzioni amministrative.

La più consistente riguarda un cacciatore trovato sprovvisto del pagamento delle relative tasse al quale gli agenti della Provincia hanno elevato una sanzione di 500 euro con il sequestro del fucile e della selvaggina cacciata.
Altre due sanzioni amministrative per 100 euro ciascuna sono state fatte ad altrettanti cacciatori che avevano occupato il posto fisso di caccia prima dell’orario previsto.
Una quarta sanzione amministrativa da 154 euro è stata elevata a carico di un cacciatore che non aveva annotato gli estremi della giornata sul tesserino venatorio ed una quinta da 100 euro è stata comminata ad un altro soggetto che stava cacciando con modalità diversa da quella dell’appostamento.
I controlli proseguiranno nel pomeriggio e per le altre giornate di preapertura previste dal calendario venatorio per il 6 e il 13 settembre, mentre l’apertura ufficiale è fissata al 20 settembre.

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