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Si tratta del personale che si occupa delle funzioni delegate nel corso degli anni dalla Regione alle Provincie; altri lavoratori da riassorbire nelle agenzie regionali e nelle Asl
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L’assessore regionale umbre alle Riforme,Antonio Bartolini stima che saranno 170-180 lavoratori delle province di Perugia e Terni verranno trasferiti alla Regione, per un costo di circa 6,5 milioni di euro, al netto delle posizioni organizzative
Bartolini ha spiegato che “si tratta del personale che si occupa delle funzioni delegate nel corso degli anni dalla Regione alle Provincie e che ora vengono riassorbite..

Vogliamo portare questa operazione in Aula a settembre con l’assestamento di bilancio, per poi partire con i trasferimenti già ad ottobre.
Riapriremo poi il discorso per altri lavoratori delle Province da riassorbire nelle agenzie regionali e nelle Asl”.

“ Rimangono irrisolte le questioni legate al personale dei centri per l’impiego e politiche attive del lavoro, per i quali confido in una soluzione positiva, ma ho già detto che la Regione non è in grado di stabilizzare i precari; quella del personale della polizia provinciale, che ha una normativa che non ci soddisfa ed è una situazione che ci preoccupa perché è una partita delicata e di difficile gestione; la questione del personale provinciale ex Anas impiegato sulla viabilità regionale che ancora non è chiarita.

Riportare a casa queste funzioni comporta un ripensamento dell’organizzazione della macchina regionale e un forte sforzo di spending review: ad esempio non rinnoveremo un contratto di affitto di 500mila euro della Provincia. Anche perché stiamo parlando di funzioni direttamente legate a servizi per i cittadini e le imprese di cui ci assumeremo la responsabilità politica”.

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