Edoardo Di Benedetto fa suo il Secondo Torneo Internazionale di Scacchi “Città di Todi”, imponendosi con tre vittorie e due patte nella tre giorni della prima tappa del Grand Prix di Scacchi dell’Umbria 2025.
Location ideali, amministrazione convinta e attiva, personale pubblico che non soltanto non limita le possibilità degli organizzatori, ma li agevola nella riuscita degli eventi. Insomma, quella per il gioco degli scacchi, per Todi, più che una predisposizione sembra una vera e propria vocazione. Il risultato è stato un evento ancor più sontuoso di quello dell’anno scorso, con ben 100 scacchisti coinvolti provenienti da tutta Italia e da varie nazioni fra cui Filippine, Uzbekistan, Albania e Francia.
“Crediamo molto nella promozione del gioco degli scacchi a Todi – ha dichiarato una più che soddisfatta Alessia Marta, Assessore comunale alla Cultura, Sport e Politiche Sociali – e per questo continueremo ad investire sul torneo e su altri progetti inerenti le scuole, lo sviluppo del pensiero creativo e la nascita, finalmente, di un club scacchistico tuderte, che aggreghi giocatori di diverse generazioni dando lustro alla nostra città”.
A dir poco onorati il presidente di “A Gonfie Vele” Sergio Rocchetti e il direttore tecnico del Grand Prix Daniele Ubaldi, il cui lavoro si traduce concretamente in un’affluenza di giocatori pari al triplo della media italiana. Merito della formula studiata per i giocatori e le loro famiglie, grazie anche al contributo determinante di prestigiosi sponsor e sostenitori quali Acsi nazionale, Urbani Tartufi, Acqua di Nepi, Assitesi e Chessshop.
Venendo alle classifiche del torneo, dietro al già citato Di Benedetto è giunto il Maestro Internazionale filippino Virgilio Vuelban, seguito dal giovanissimo Candidato Mastro Alexandro Beliman. Nell’Open B successo per Michele Mancin con quattro vittorie e una sola patta. Dietro di lui Gianfranco Pocognoli e Luigi Canestrelli. Quanto al torneo dei principianti, infine, l’Open C è andato a Marco Bruni, con una sola patta a fronte di quattro vittorie. Secondo gradino del podio per Fausto Gallo, seguito Gabriele Servili.
Numerosi poi, come sempre, i premi di fascia e di età, per la gioia di decine di partecipanti che hanno portato a casa manufatti in ceramica originali, realizzati dagli ospiti dei centri di riabilitazione psico-emotiva umbri e che renderanno indelebile la loro esperienza in Umbria e a Todi in particolare. Come per il 2024, anche quest’anno il torneo tuderte ha riempito gli alberghi e i ristoranti del centro lasciando in dote alcune partite davvero notevoli dal punto di vista tecnico e teorico. Importante la partecipazione dello youtuber Alessandro “Cobrascacchi” Fiorelli, come anche la disponibilità di Di Benedetto per la simultanea del sabato sera, svoltasi all’insegna dei sorrisi malgrado la stanchezza accumulata durante le prime tre partite.
“Organizzare eventi a Todi è come farlo in casa propria”, conferma il direttore tecnico Ubaldi. “Ci siamo da subito sentiti a nostro agio sin dai primi incontri del 2023, trovando disponibilità, altissima competenza e soprattutto amore per la città anche da parte dei dipendenti pubblici”. “Quello di Todi è l’ambiente ideale per chi ha un’idea e vuol provare a realizzarla”, aggiunge il presidente Rocchetti. “Diamo appuntamento a tutti gli appassionati alla seconda tappa del nostro Grand Prix che si terrà ad Amelia, il prossimo luglio”.