Con l’atto di avveramento sottoscritto il 9 aprile, La Consolazione ETAB ha acquistato ufficialmente, dalla Banca Monte dei Paschi di Siena, alcuni locali situati tra Corso Cavour e Vicolo Cocchi (già noto come Vicolo della Corona), a seguito della dichiarazione della Soprintendenza di non voler esercitare il diritto di prelazione.
Si tratta di un’acquisizione di grande pregio, poiché i vani oggetto della compravendita costituiscono una parte della base dell’antico Palazzo dei Priori, uno degli edifici simbolo della storia civica tuderte. L’operazione, resa possibile grazie a una strategia di riconversione del patrimonio immobiliare messa in atto dall’Ente, non ha richiesto l’accensione di mutui, dimostrando ancora una volta l’efficacia della gestione patrimoniale di ETAB.
Il valore di questa acquisizione non è solo economico o funzionale: essa rappresenta anche un ritorno storico, poiché l’immobile era un tempo già di proprietà dell’Ente. Per comprendere l’importanza di questo passaggio, è necessario fare un tuffo nella storia cittadina, precisamente negli anni Settanta dell’Ottocento, poco dopo l’Unità d’Italia.
All’epoca, la Congregazione di Carità di Todi — che amministrava i beni oggi gestiti da ETAB — ricevette una proposta di acquisto da parte del signor Marzio Gorelli per alcuni locali appartenuti all’Opera Pia Monte dell’Onestà, una delle numerose opere pie affidate alla Congregazione.
Il Presidente e i Deputati della Congregazione accolsero la proposta, bandendo un pubblico incanto, al quale parteciparono anche altri illustri cittadini tuderti.
L’immobile fu aggiudicato a Gorelli per la somma di Lire 6.040. L’atto fu registrato il 1° maggio 1871 dal notaio Mariani.
Da quel momento, l’immobile conobbe diversi passaggi di proprietà, restando comunque destinato ad attività commerciali fino agli anni Settanta del Novecento, quando fu acquistato dalla Banca Monte dei Paschi di Siena.
Con questa nuova acquisizione, ETAB riunisce in un unico corpo l’immobile già di sua proprietà, affacciato su Piazza del Popolo, con i nuovi locali, dando vita a uno spazio continuo di circa 280 mq, nel cuore del centro storico.
Dopo 154 anni, quindi, l’Ente torna in possesso di un bene che apparteneva alla sua storia e alla memoria collettiva della città.
Un atto che arricchisce il patrimonio pubblico di Todi e lancia un segnale di speranza per il futuro: che questi spazi possano essere sempre più valorizzati, contribuendo alla bellezza e alla vitalità della nostra splendida piazza.
In data 4 aprile 2025 il Consiglio di Amministrazione di ETAB ha approvato l’avviso pubblico, aperto a tutti, finalizzato esclusivamente alla ricezione di manifestazioni di interesse per favorire la partecipazione e consultazione del maggior numero di soggetti potenzialmente interessati all’utilizzo dell’immobile sopra descritto in conformità alle previsioni del Piano Regolatore Generale. Seguirà in ogni caso pubblico incanto all’esito delle proposte pervenute.