Dalla giornata di ieri, martedì 1 aprile, il ponte sul fiume Tevere di Montemolino è stato chiuso al traffico, per l’avvio del cantiere che porterà all’adeguamento e alla ristrutturazione del ponte, che da alcuni anni presenta una carreggiata ridotta con transito a senso unico alternato.
I lavori prevedono il riposizionamento della travatura esistente, con allineamento delle aste della nuova travatura reticolare a quelle esistenti nei limiti di quanto tecnicamente possibile, mantenendo praticamente inalterata la sua percezione visivo-paesaggistica ed anche le esigenze di tipo idraulico, in quanto non pone problematiche particolari al sistema di deflusso idrico attuale.
Al termine dell’intervento, la piattaforma stradale sul ponte di Montemolino raggiungerà una larghezza complessiva di 10,5 metri, rispetto agli attuali 6-7 metri, al fine di realizzare due corsie di 3,5 metri ciascuna con due banchine laterali di 1,25 metri.
La fine dei lavori, per un costo di oltre 3,64 milioni di euro ed il conseguente collaudo dovrà avvenire entro il 30 giugno 2026, visto che per i lavori vengono utilizzati i fondi del PNRR.
Innegabili i disagi per i collegamenti tra il territorio tuderte e quello di Monte Castello e Fratta Todina, con la viabilità che stata deviata sulla strada del Furioso, da Madonna del Piano a Cecanibbi, che è stata oggetto di rifacimento e allargamento della sede stradale, con la depolverizzazione e il posizionamento di ulteriore segnaletica di sicurezza.
La sua percorrenza sarà vietata ai mezzi superiori ai 35 quintali, inclusi i pullman che effettuano servizio scolastico e che saranno deviati verso Marsciano.
Sulla strada del Furioso sono però già segnalate problematiche che riguardano tratti particolarmente stretti e cunette profonde dove è rischioso finire con le ruote dei veicoli.