Venerdì 28 marzo è stata inaugurata a Perugia, nella sede della Fondazione culturale Sant’Anna, la mostra fotografica “L’Umbria in classe: 1900-1960”, un’esposizione di immagini d’epoca riferite al mondo dell’istruzione nella regione.
Le foto selezionate sono state tratte dalla fototeca delle scuole umbre che al momento conta 6.000 scatti, numero che è in continua fase di aggiornamento grazie al recupero presso collezioni pubbliche e private nell’ambito di un articolato progetto volto alla creazione, presso la Fondazione S.Anna, di un grande archivio digitale sulla storia delle istituzioni educative dell’Umbria.
Migliaia le immagini d’epoca rintracciate ai quattro angoli della regione, scansionate e in corso di catalogazione per dare forma ad un album pubblico facilmente consultabile da studiosi, ricercatori e appassionati e continuamente implementabile nel tempo.
Tante e diverse le provenienze e le consistenze, da fondi già in qualche misura strutturati, come quello di Indire o della Biblioteca “Fumi” di Orvieto, a quelli più o meno grandi di privati cittadini: ecco così rappresentate le scuole di Narni, Perugia, Terni, Marsciano, Foligno, Città di Castello, della Valnerina, di Amelia e di Todi. Una enorme, articolata e variegata raccolta, frutto di mesi di impegno nella ricerca e nella digitalizzazione, convincendo spesso le famiglie ad aprire vecchi cassetti e a frugare tra le memorie familiari.
La mostra, inaugurata alla presenza dell’assessore alla scuola del Comune di Perugia, Francesca Tizi, si sviluppa in alcune porzioni del complesso edilizio di viale Roma. In particolare, occupa l’ingresso principale e il chiostro cinquecentesco dell’antico monastero, dove i trenta pannelli, articolati in dodici sezioni, possono essere oggetto di visita in modo libero e gratuito. Ogni pannello è dotato di un Qrcode che rimanda a contenuti extra fruibili tramite smartphone e che saranno, anche questi, progressivamente implementati.
Alla realizzazione della fototeca e a seguire alla mostra hanno lavorato Paolo Russo, Marcello Rinaldi e Gilberto Santucci. Obiettivo, come detto, quello di ricostruire e integrare la storia delle tante istituzioni educative della regione ma anche di dare vita ad un luogo di intimità collettiva, di narrazione e paesaggio di momenti fondamentali delle varie generazioni che nel tempo hanno animato le scuole di ogni ordine e grado.
La raccolta delle immagini scolastiche, che come detto prosegue, si colloca nell’ambito del più vasto lavoro per la valorizzazione delle memorie e dei patrimoni culturali delle scuole della regione che ha già visto dare vita ad una collana editoriale. Nel pomeriggio di venerdì, in apertura del seminario di studi rivolto ai membri della comunità di ricerca, ha presentato i volumi già pubblicati e quelli in corso di editazione il professor Mario Tosti, già docente universitario e presidente del comitato scientifico che sovraintende all’ambizioso progetto, quasi un unicum nel suo genere nel panorama nazionale.
L’iniziativa della fototeca digitale è stata sostenuta attraverso il “Sant’Anna – Hub per la cultura digitale” TOCC0001911 CUP: C67J23001820008 COR: 15910926 finanziato dall’Unione europea nell’ambito dell’avviso Next Generation EU PNRR Transizione Digitale Organismi Culturali e Creativi.