Todi è tra le 21 città semifinaliste candidate ad ospitare la nona edizione di “Jazz’Inn” promossa dalla Fondazione Ampioraggio. La realtà che verrà scelta ospiterà nel proprio centro storico, dal 29 settembre al 3 ottobre 2025, dei laboratori di open innovation per connettere innovatori, imprese e comunità. L’ultima edizione, nel 2024, è stata ospitata a Merano all’insegna di modelli collaborativi di networking e dell’integrazione di competenze.
L’approccio fa del programma un vero e proprio think tank, dove stimolare le idee e trasformarle in investimenti sostenibili coinvolgendo innovatori, investitori e professionisti nei processi di innovazione e cambiamento sostenibile, coordinati da Ampioraggio.
Jazz’Inn coinvolgerà aziende, amministrazioni pubbliche, investitori, start-up e PMI innovative, centri di ricerca, professionisti e techbuyers, in pratica l’ecosistema dell’innovazione. Al centro degli incontri ci saranno gli obiettivi di sviluppo dei case givers: aziende e amministrazioni pubbliche, interessate a raccogliere idee innovative per i propri investimenti.
Todi è in semifinale dopo aver superato una selezione tra 59 territori italiani che avevano presentato la propria candidatura. A scegliere le tre finaliste sarà una commissione una volta esaminato l’ulteriore dossier presentato in questi giorni, fase cui seguirà un audit e un sopralluogo.
“Nel frattempo però – spiega l’assessore comunale alla cultura Alessia Marta, che insieme al Sindaco Antonino Ruggiano sta seguendo l’iniziativa – fino al 30 marzo, è possibile sostenere la candidatura di Todi votando nel sondaggio ufficiale sul gruppo pubblico Facebook di Ampioraggio che peserà per il 10% della valutazione complessiva, una formula che serve per misurare il coinvolgimento delle comunità interessate”.
L’invito, dunque, è quello di sostenere Todi, peraltro unica realtà umbra ancora in gara, votando al link: https://www.facebook.com/