Una giornata alla scoperta delle specie vegetali spontanee presenti nelle campagne tuderti guidati da un esperto quale il professor Aldo Ranfa. Si terrà domenica 30 marzo tra Pesciano e Montenero, dando continuità ad un’iniziativa che ormai da alcuni anni è organizzata dal ristoro di campagna “Il Merollo”, promotore in passato anche di veri e propri corsi incentrati sul riconoscimento delle erbe del territorio e dei loro utilizzi, culinari e medicamentosi nella tradizione popolare, oggi spesso del tutto dimenticati. Un viaggio quindi nella ricca biodiversità locale e della sua memoria.
La giornata inizierà alle ore 10 con una passeggiata primaverile nei pressi dell’antica Via Amerina alla ricerca di specie vegetali spontanee, delle quali il professor Ranfa illustrerà il loro specifico interesse alimentare e farmaceutico in grado di dare un contributo all’equilibrio del corpo umano, il tutto tra informazioni botaniche, riferimenti storici, ricerca scientifica e, appunto, tradizioni popolari.
Piante quali romice, ortica, piantaggine e crespigne, tanto per fare alcuni nomi, si riveleranno inaspettate risorse alimentari che possono essere utilizzate ogni giorno anche nella ristorazione di qualità, oltre che in ambito familiare, all’insegna del costo e del chilometro zero, coniugando genuinità ed equilibrio nutrizionale. Basti pensare che sono oltre 800 le specie di piante spontanee alimentari che crescono in Italia mentre appena 15 quelle che soddisfano gran parte del fabbisogno alimentare.
Alcune erbe hanno particolari proprietà antiossidanti e sono ricche di componenti bioattivi e di principi energetici, rappresentando un contributo prezioso a diete spesso non prive di errori nutrizionali. Da qui l’importanza di ricreare una cultura diffusa sul loro corretto utilizzo con un vero e proprio progetto di educazione alimentare che, nel caso specifico, si concluderà con la “messa in pratica”.
Alle 13:00, infatti, nella sala dell’agriturismo “Il Merollo”, è in programma un pranzo a base di erbe spontanee riservato, su prenotazione, a tutti i partecipanti all’originale esperienza a metà tra scienza dell’alimentazione e antiche tradizioni popolari. Per informazioni e prenotazioni: 0758947079 – 3345023378.
“Oggi queste iniziative vanno di moda come foraging – spiega Carlo Rossi, cuoco di campagna del Merollo – ma da noi si sono sempre fatte, sono parte integrante della nostra storia e delle nostre abitudini familiari. Altro che inglesismi”.
