Riteniamo molto grave la bocciatura da parte della maggioranza dell’ordine del giorno con le nostre proposte per contribuire al rilancio del borgo di Papiano. Auspicavamo una condivisione delle nostre idee, da affiancare a quelle avviate dall’amministrazione ma, a quanto pare, il sindaco e la sua giunta chiedono alla minoranza ‘contributi critici’ e ‘opposizione costruttiva’ per poi bocciare ogni proposta, come accusavano noi di fare altrettanto, in passato, a parti invertite. Rigettare un documento di proposte, quale l’ordine del giorno da noi presentato, di concerto con altre forze di minoranza, per il rilancio del borgo, evidenzia miopia politica e fumo da gettare in faccia ai cittadini, in particolare quando si pensa di poter addebitare unicamente ai cinque anni di gestione del centrodestra il declino del borgo, dopo 70 anni di governo di sinistra. Una scusa che fa acqua da tutte le parti e che ora, invece, è chiamata alla prova dei fatti con idee da mettere in pratica, che allo stato attuale risultano di lungo respiro, mentre si potrebbero attuare iniziative immediate di welfare, sinergia con altre istituzioni come l’Ater o tentare delle no Tax area per aprire nuove attività. Invece assistiamo alla prova plastica di ciò che il Pd e i suoi sodali intendono per partecipazione e valorizzazione delle idee di chi non la pensa come loro, pur rappresentando una larga fetta dei cittadini marscianesi.
