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Come forze di maggioranza, abbiamo deciso di votare negativamente l’Ordine del Giorno “Papiano, paese da far rinascere”. La nostra scelta nasce dalla consapevolezza che questa iniziativa dell’opposizione sia più un’operazione di propaganda che una proposta reale per il rilancio del Borgo. 

Noi crediamo nelle azioni, non nelle dichiarazioni d’intenti. Per questo ci siamo adoperati da subito, con la comunità di Papiano, per avviare un progetto concreto che mira alla costituzione di una Cooperativa di Comunità, sviluppata con il coinvolgimento attivo dei cittadini e il sostegno del Comune e di Confcooperative. Un progetto serio che vede nel gruppo di lavoro, oltre a esponenti della maggioranza, anche il consigliere Lepanti, invitato dalla maggioranza a contribuire alla finalizzazione del progetto.

L’atto presentato dalla minoranza appare generico e privo di strumenti attuabili nel breve periodo. Le proposte avanzate non offrono risposte reali al progressivo svuotamento dei servizi a Papiano, un fenomeno che non è certo iniziato con l’attuale amministrazione, ma che affonda le sue radici anche nella precedente consiliatura. In quegli anni, nessuno degli attuali esponenti del centrodestra, dentro o fuori il Consiglio, che allora avevano responsabilità di governo, ha saputo proporre soluzioni efficaci per contrastarlo.

Noi ci siamo mossi da subito, individuando una strada percorribile e già condivisa con la cittadinanza. Il 3 febbraio scorso, di fronte a oltre 100 cittadini, abbiamo presentato la proposta della Cooperativa di Comunità, che nasce da un’attenta analisi e da un forte impegno amministrativo. Non un’idea estemporanea, ma un progetto concreto, che segnaliamo sarebbe stato possibile mettere in campo già da prima, per invertire la tendenza e dare nuova vita al Borgo.

Sappiamo che il nostro operato sarà giudicato dai cittadini di Papiano soprattutto per l’impegno profuso. Il risultato finale, che ci auspichiamo positivo, del progetto è in larga parte dipendente dalla volontà della Comunità stessa.
Per quanto ci compete continueremo a lavorare con responsabilità e determinazione per portare a terra questo primo progetto.

Ci chiediamo, però, a chi giovi sollevare polemiche inutili mentre si lavora per il bene collettivo. Ci piacerebbe un’opposizione costruttiva, capace di stimolare il dibattito con proposte alternative e contributi critici sulle soluzioni adottate. Purtroppo, alcuni consiglieri hanno scelto una strada diversa, legittima ma poco utile alla crescita della comunità.

Anche nel consiglio appena terminato ci eravamo resi disponibili ad un percorso condiviso che potesse affrontare questa problematica in modo unitario e giungere ad una sintesi, alla nostra apertura l’opposizione ha preferito opporre una presa di posizione autoreferenziale, una bandierina utile solo a loro e non certo alla comunità di Papiano 

Noi, come forze di maggioranza, andremo avanti con determinazione, nell’interesse dei cittadini e delle cittadine, sempre aperti al confronto con le altre forze politiche, ma fermi nel respingere ogni tentativo di strumentalizzazione. Ci assumiamo in toto la responsabilità del governo e delle scelte, rimanendo coerenti con la nostra visione di futuro e di società.

Le azioni parlano più delle parole. Continueremo a dimostrarlo.

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