In merito alle notizie uscite in questi giorni, a seguito delle dimissioni comunicate dal direttore generale della Usl Umbria 1, l’ormai ex dirigente Nicola Nardella, precisa quanto segue:
“Innanzitutto, la decisione di lasciare l’incarico è stata presa esclusivamente per ragioni personali e professionali. Non vi è stata alcuna rimozione, atto di sfiducia nei miei confronti o imposizione politica da chicchessia. Desidero, inoltre, sottolineare che la collaborazione con la presidente della Regione, Stefania Proietti, è sempre stata piena, proficua e improntata sulla ricerca di soluzioni per i malati. Ogni altra interpretazione che lasci intendere il contrario non corrisponde alla realtà.
Conosco la dottoressa Daniela Donetti da molti anni: abbiamo lavorato insieme e collaborato su progetti e visioni ben prima del suo arrivo in Umbria. Ritengo che sia una professionista di altissimo livello, capace di dare un contributo significativo all’intera comunità umbra.
Per questo motivo, respingo qualsiasi illazione riguardo a presunte pressioni o costrizioni sulle mie dimissioni o spoils system.
A conferma del mio spirito collaborativo, nella lettera di dimissioni ho scritto: ‘Anche successivamente alla cessazione, il sottoscritto rimane a disposizione, a titolo totalmente gratuito, per qualsivoglia supporto ritenuto utile, nell’assoluto spirito collaborativo ed istituzionale insito nelle nostre funzioni’.
Questa dichiarazione testimonia la volontà di continuare a offrire il mio contributo con assoluta lealtà istituzionale.
Infine, è falsa l’affermazione secondo cui il dottor Piero Carsili sarebbe stato nominato mio sostituto. Al momento, infatti, non risulta alcuna nomina ufficiale in tal senso.
Ritengo importante che venga riportata la verità dei fatti, nel rispetto della mia professionalità, del lavoro svolto in questi anni, dell’Istituzione Usl Umbria 1 che mi onoro di rappresentare e della Regione Umbria, alla quale appartengo con orgoglio”.