Anno dai numeri straordinari dal punto di vista turistico il 2024 per Todi e il territorio tuderte. A certificarlo – informa il Comune – le statistiche al 31 dicembre diffuse dalla Regione.
Nei 12 mesi sono stati 109 mila gli arrivi e quasi 322 mila le presenze, con una crescita rispettivamente del +23,3% e del +25,6%, la più alta e di molto di tutta la regione, che in media registra un +4,8% e un +6,4%.
Viene superata di slancio per la prima volta quota 300 mila presenze, con una crescita di 55 mila unità rispetto al 2023, di 80 mila rispetto al 2022 e anche al 2019.
La città sale inoltre al quarto posto tra le destinazioni umbre scelte dagli stranieri, solo dopo Assisi, Perugia ed Orvieto, mettendosi alle spalle realtà come Spoleto, Gubbio e il Trasimeno.
Nei 12 mesi sono stati 109 mila gli arrivi e quasi 322 mila le presenze, con una crescita rispettivamente del +23,3% e del +25,6%, la più alta e di molto di tutta la regione, che in media registra un +4,8% e un +6,4%.
Viene superata di slancio per la prima volta quota 300 mila presenze, con una crescita di 55 mila unità rispetto al 2023, di 80 mila rispetto al 2022 e anche al 2019.
La città sale inoltre al quarto posto tra le destinazioni umbre scelte dagli stranieri, solo dopo Assisi, Perugia ed Orvieto, mettendosi alle spalle realtà come Spoleto, Gubbio e il Trasimeno.
“Sono risultati eccezionali”, commenta il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano. In due anni nel Tuderte gli arrivi sono cresciuti di quasi 30 mila unità e le presenze di 80 mila. Se guardiamo al solo dato comunale, Todi registra un aumento dal 2023 al 2024 del 19% negli arrivi e del 21% nelle presenze, un trend che conferma l’aumentata visibilità e capacità di attrazione della città, sostanziando con i numeri la vocazione turistica della città”.
Andando nel dettaglio emerge che il settore alberghiero cresce del 33% sia in arrivi che presenze, mentre l’extra alberghiero rispettivamente del 10% e del 15%. A livello di provenienze si registra un aumento degli italiani del 10% negli arrivi e del 22,2% nelle presenze, mentre gli stranieri fanno segnare rispettivamente un +39% e un +19,5%, dati questi ultimi comprensoriale che in ambito comunale “esplodono” fino a sfiorare il +60% e il +37%.
La permanenza media si attesta a 2,3 giorni per gli italiani e a 2,81 per gli stranieri.
La permanenza media si attesta a 2,3 giorni per gli italiani e a 2,81 per gli stranieri.
Soddisfazione anche dal Vice Sindaco con delega al turismo Claudio Ranchicchio: “Dobbiamo andare avanti su questa strada e migliorare ancora a livello di promozione e di manifestazioni di richiamo. Per fare questo siamo al lavoro su nuovi strumenti di analisi dei flussi, come la piattaforma Cities di recente attivata in collaborazione con Confcommercio e Federalberghi, e su un confronto continuo con gli operatori del comparto: per il 24 febbraio è convocata la prima riunione del 2024 del Tavolo comunale del turismo per condividere le iniziative da mettere in campo”