Il Comune di Todi, tra i primi della regione, e Confcommercio Imprese Umbria hanno sottoscritto nei giorni scorsi un protocollo di intesa relativo al Progetto Nazionale Cities, le cui finalità risultano condivise da ANCI, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, per sostenere la rigenerazione urbana e la promozione di percorsi di analisi, sperimentazione e condivisione di strumenti e politiche per il rilancio socio-economico dei centri storici.
Nell’occasione sono state analizzate le prime statistiche riferite alla piattaforma Cities mobility analytics che utilizza i dati della rete mobile per monitorare gli spostamenti di cittadini, pendolari e turisti, con una raccolta di informazioni utili a pianificare mirate strategie di marketing e di gestione urbana.
Primo banco di prova l’analisi del periodo natalizio, ovvero dall’8 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, quattro settimane durante le quali in centro storico ci sono state 88mila visitatori, un dato riferito appunto alla sola area ricompresa nelle mura urbiche della città e rilevato grazie all’aggancio degli smartphone alla corrispondente cella telefonica.Sulla base dell’intestazione dell’utenza risulta che vi è stata una leggera prevalenza degli uomini e che l’età media dei visitatori è stata in prevalenza, circa l’80%, sopra i 34 anni, caratterizzata da una buona capacità di spesa, dato quest’ultimo che viene desunto per il momento dal tipo di telefonino.
Nell’occasione sono state analizzate le prime statistiche riferite alla piattaforma Cities mobility analytics che utilizza i dati della rete mobile per monitorare gli spostamenti di cittadini, pendolari e turisti, con una raccolta di informazioni utili a pianificare mirate strategie di marketing e di gestione urbana.
Primo banco di prova l’analisi del periodo natalizio, ovvero dall’8 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, quattro settimane durante le quali in centro storico ci sono state 88mila visitatori, un dato riferito appunto alla sola area ricompresa nelle mura urbiche della città e rilevato grazie all’aggancio degli smartphone alla corrispondente cella telefonica.Sulla base dell’intestazione dell’utenza risulta che vi è stata una leggera prevalenza degli uomini e che l’età media dei visitatori è stata in prevalenza, circa l’80%, sopra i 34 anni, caratterizzata da una buona capacità di spesa, dato quest’ultimo che viene desunto per il momento dal tipo di telefonino.
I visitatori provenienti da fuori comune risultano essere stati 37.194, di cui 31.014 italiani e 6.180 stranieri. Dei primi risultano 8.504 da Roma, 2.555 da Viterbo, 1.178 da Milano, 1.374 da Napoli, 1.120 da Ancona e poi da Pesaro (662), Forlì (650), Latina (628), Torino (419) e così a seguire.
A livello di provenienze straniere si segnalano gli Stati Uniti 1.091, l’Inghilterra 919, la Polonia 534, l’Olanda 448, la Francia 390, la Germania 274, il Belgio 256, la Spagna 51, l’Austria 246, la Svizzera 243.”La piattaforma è stata attivata da maggio – aggiunge il Sindaco Antonino Ruggiano – e negli otto mesi, pur con tutte le approssimazioni del caso, sono entrati nel centro storico 4,9 milioni di cellulari, il che porta a stimare un movimento di persone che si attesta sui 7 milioni l’anno. Altro dato del quale ora disponiamo con certezza, grazie al varco elettronico attivato in via sperimentale già in estate, sappiamo che sono circa 700 mila le auto che entrano in città in un anno: sono numeri sui quali bisogna riflettere, sia in termini di politiche commerciali che di accoglienza turistica. Di certo dobbiamo porci il tema della necessità di nuove strutture ricettive, possibilmente di tipo alberghiero”.
“Il protocollo Citis – aggiunge il Vice Sindaco Claudio Ranchicchio, con delega al turismo e al commercio — individua 10 obiettivi e 5 azioni, punti che saranno sviluppati e monitorati da un tavolo di coordinamento paritetico che verrà convocato entro 30 giorni dalla firma del protocollo e alle cui attività, di volta in volta, potranno essere invitati a partecipare rappresentanti di altri enti, organizzazioni, associazioni o soggetti economici del territorio in funzione delle materie trattate”.
A livello di provenienze straniere si segnalano gli Stati Uniti 1.091, l’Inghilterra 919, la Polonia 534, l’Olanda 448, la Francia 390, la Germania 274, il Belgio 256, la Spagna 51, l’Austria 246, la Svizzera 243.”La piattaforma è stata attivata da maggio – aggiunge il Sindaco Antonino Ruggiano – e negli otto mesi, pur con tutte le approssimazioni del caso, sono entrati nel centro storico 4,9 milioni di cellulari, il che porta a stimare un movimento di persone che si attesta sui 7 milioni l’anno. Altro dato del quale ora disponiamo con certezza, grazie al varco elettronico attivato in via sperimentale già in estate, sappiamo che sono circa 700 mila le auto che entrano in città in un anno: sono numeri sui quali bisogna riflettere, sia in termini di politiche commerciali che di accoglienza turistica. Di certo dobbiamo porci il tema della necessità di nuove strutture ricettive, possibilmente di tipo alberghiero”.
“Il protocollo Citis – aggiunge il Vice Sindaco Claudio Ranchicchio, con delega al turismo e al commercio — individua 10 obiettivi e 5 azioni, punti che saranno sviluppati e monitorati da un tavolo di coordinamento paritetico che verrà convocato entro 30 giorni dalla firma del protocollo e alle cui attività, di volta in volta, potranno essere invitati a partecipare rappresentanti di altri enti, organizzazioni, associazioni o soggetti economici del territorio in funzione delle materie trattate”.
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