A Collazzone il 28 gennaio scorso, si è tenuto il Consiglio Comunale durante il quale si è discusso di introdurre in via sperimentale un progetto innovativo per l’Umbria: il bilancio partecipativo.
“L’Amministrazione Comunale – si legge in una nota del Comune – ritiene fondamentale, in ottica di trasparenza e come definito dal Programma di Mandato, introdurre questa opportunità per i cittadini. Si tratta di un percorso strutturato volto ad una progettazione condivisa che mira a coinvolgere la cittadinanza nella definizione dei progetti per il territorio e delle sue priorità. In questo modo si avvia un confronto sempre più diretto, aperto ed attivo, consentendo ai cittadini di conoscere tutte le varie fasi del complesso sistema del bilancio comunale, in modo da comprenderne meglio le potenzialità e anche le difficoltà ed i limiti”.
A parlarne nel dettaglio è intervenuta, quale esperto e tecnico del settore, la Prof.ssa Valastro, docente di “Istituzioni di diritto pubblico” e “Politiche partecipative e pratiche narrative” presso l’Università degli Studi di Perugia.
I processi partecipativi nascono dall’esigenza e dal bisogno di interazione tra gli Enti e la cittadinanza. La sfida vera di un metodo di governo è rendere la partecipazione strutturata.
L’Amministrazione comunale ha a disposizione due strumenti principali che possono essere funzionali ad applicare la partecipazione: il bilancio partecipativo ed i patti di collaborazione. Auspicabile, secondo la Prof.ssa Valastro, è che entrambi questi mezzi possano essere sperimentati con efficacia dal Comune di Collazzone.
Secondo l’Amministrazione comunale, “occorre leggere la reale situazione dei bisogni dei cittadini, gestire in modo coerente l’elemento tempo e garantire continuità al progetto: questi gli obiettivi principali di cui tenere conto durante il percorso di sperimentazione.
Tutto questo si realizzerà con il supporto prezioso e la collaborazione qualificata dell’Università degli Studi di Perugia; sarà necessario l’impegno degli Amministratori e di tutta la macchina amministrativa comunale, con il coinvolgimento attivo dei cittadini, che diventano ancor più parte attiva della vita amministrativa del proprio Comune”.