Lettera aperta del sindaco di San Venanzo Marsilio Marinelli, consegnata al nuovo Prefetto di Terni Dott.ssa Antonietta Orlando in occasione della visita istituzionale di mercoledì 22 gennaio presso il Comune di San Venanzo.
“Tante, troppe parole in questi ultimi anni a favore dei piccoli Comuni, a favore delle Aree Interne marginali, ma purtroppo, come spesso accade, queste parole, pure importanti, sono state accompagnate da risultati troppo contraddittori.
In quest’ultimo periodo, ed in questi mesi in particolare, assistiamo ripetutamente a continue dichiarazioni dei diversi livelli istituzionali, a partire dal Governo centrale, a sostegno delle realtà comunali piccole, a sostegno delle realtà marginali e delle Aree Interne, ma queste dichiarazioni restano spesso mere enunciazioni di principio se poi non vengono fatte seguire da fatti concreti.
Per chi come noi vive in un piccolo Comune Montano, la realtà di tutti i giorni è profondamente diversa, segnata da tutta una serie di difficoltà aggiuntive rispetto ai centri più grandi.
E così sono frequenti le problematiche legate alla funzionalità della rete telefonica fissa che, soprattuto per una popolazione anziana come la nostra, è ancora un presidio ed un patrimonio importante. Una rete telefonica che avrebbe bisogno di un aggiornamento e, soprattutto, di investimenti importanti. Ma, ci si dice, questi investimenti in zone poco popolate sono economicamente insostenibili.
Ed inoltre, anche la rete elettrica presenta disfunzioni, data la vetustà della rete stessa, che provoca spesso sbalzi di tensione nella rete e, di conseguenza, arreca danni alle realtà imprenditoriali e commerciali del nostro territorio.
Ed ancora, che dire del trasporto pubblico locale? Durante i mesi estivi il nostro territorio è praticamente sprovvisto di un trasporto pubblico sufficientemente adeguato e restiamo pressochè isolati dal resto della regione.
Ed ancora vogliamo parlare della realtà della nostra scuola montana, una struttura che svolge un servizio prestigioso a favore dei nostri bambini e dei nostri ragazzi, costretta però a vivere nell’incertezza dei numeri e di un dimensionamanto scolastico irragionevole ed irrispettoso della nostra specificità.
Da ultimo, in queste settimane si è attivata giustamente una campagna giornalistica sulla drammatica chiusura delle edicole nel territorio regionale. Anche qui, nel nostro Comune si è riusciti a mantenere la presenza di quotidiani e settimanali solo grazie alla accortezza dei titolari di un esercizio commerciale, che però, direttamente, devono sobbarcarsi l’onere del ritiro dei quotidiani nel centro di Marsciano in quanto il corriere non arriva fino al territorio di San Venanzo.
Abbiamo quindi necessità di risposte nuove, adeguate alle esigenze dei tempi. Non si può più aspettare. I piccoli Comuni Montani hanno bisogno di risposte adeguate. Lo chiedono i nostri cittadini”.