“4 passi per Todi”, il service turistico del Lions Club avviato lo scorso autunno e portato avanti con successo dal presidente Nicola Giordano, riparte nel 2025 con il primo appuntamento fissato per sabato 18 gennaio.
Tema dell’incontro-visita guidata sarà quello dei lavori di consolidamento colle a trent’anni dalla loro conclusione. A fare esercizio di memoria prima e guida d’eccezione poi sarà l’ingegner Massimo Mariani che all’epoca ne fu direttore per conto del Gruppo Todini.
Si trattò di un’opera pubblica alquanto articolata e complessa che interessò l’intero centro storico e le pendici del colle, al fine di salvaguardare la città dai secolari movimenti franosi che in passato ne erano arrivati a minacciare interi rioni.
I cantieri, finanziati da una legge speciale dello Stato, che riguardava al contempo anche la rupe di Orvieto, durarono per alcuni anni e videro strade, piazze e vicoli sventrati per procedere al rifacimento dei sottoservizi, in modo particolare la rete fognante e di regimentazione delle acque, per essere successivamente tutti ripavimentati.
Il colossale intervento riportò alla luce anche reperti del passato della città, contribuendo ad una ulteriore conoscenza del suo passato grazie al ritrovamento di antiche vestigia e ad una riscoperta della rete di cisterne, pozzi e cunicoli di epoca romana che ne contraddistinsero la costruzione.
Massimo Mariani, oggi uno dei maggiori esperti a livello nazionale e internazionale di ingegneria civile, ricostruirà – a partire dalle 15:00 presso la Sala Vetrata – la situazione che fu alla base di quei lavori, la filosofia che guidò i lavori, i problemi che li caratterizzarono ma anche alcune delle “sorprese” che più o meno inaspettamente regalarono e che ancora oggi sono fruibili.