A un anno esatto dall’accensione della Fiamma a Olimpia, il Comitato organizzatore dei Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026 ha svelato ieri il viaggio della Fiamma Olimpica e Paralimpica.
Il viaggio, che vedrà protagonisti 501 tedofori, inizierà il 26 novembre 2025 a Olimpia, con l’accensione del sacro fuoco che arriverà poi in Italia, a Roma, il 4 dicembre da dove, due giorni dopo, inizierà il suo percorso che toccherà subito l’Umbria.
La Fiamma Olimpica di Milano-Cortina 2026 farà tappa a Terni e Perugia e toccherà la città di Todi, dove arriverà tra l’8 e 9 dicembre 2025, nel corso della terza delle 60 tappe previste lungo un percorso di 12.000 chilometri che interesserà tutte le province della penisola.
L’itinerario è pensato anche per rendere omaggio al grande patrimonio storico-culturale del Paese che vanta il maggior numero di siti UNESCO al mondo: la Fiamma illuminerà molti dei 60 luoghi iscritti nella lista dei patrimoni dell’Umanità.
“Ogni passo del Grande Viaggio attraverso le nostre città, diventerà un momento di celebrazione e riflessione, ricordandoci il potere dello sport nel costruire ponti e abbattere barriere”, ha spiegato Giovanni Malagò, presidente di Fondazione Milano Cortina 2026. “Quando la Fiamma percorrerà le nostre strade travolgerà milioni di persone con un calore unico e irripetibile: quello che solo lo sport sa trasmettere. Accendendo nei cuori delle persone la consapevolezza di far parte di qualcosa di più grande, il Viaggio della Fiamma Olimpica e il Viaggio della Fiamma Paralimpica saranno un’opportunità unica per l’Italia di brillare, ancora una volta, sulla scena mondiale”.
“L’arrivo della Fiamma in Italia, e il suo viaggio lungo tutta la nazione, è il momento in cui i Giochi entrano nelle case delle persone, portando ovunque la magia dello sport. È il momento in cui Milano Cortina 2026 diventa Italia celebrando l’unione dell’orgoglio nazionale”, racconta Andrea Varnier, CEO di Fondazione Milano Cortina 2026. “Un viaggio che coinvolgerà 10.001 tedofori, ciascuno con la propria storia da raccontare: storie di passione, sacrificio, coraggio e inclusività. La Fiamma è un faro che ispira tutti noi a guardare al futuro con speranza e rinnovata ambizione”.