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Giovedì 21 novembre al Nido dell'Aquila: Niccolò Fettarappa e Lorenzo Guerrieri indagano il peso del mondo che grava su “i giovani” ormai addomesticati e imperturbabili ai soprusi sociali e culturali
Fettarappa_Guerrieri_©LauraFarneti

La stagione 24/25 di Todi, organizzata dal Teatro Stabile dell’Umbria in collaborazione con l’amministrazione comunale, prosegue giovedì 21 novembre alle 20.45 al Cinema Teatro Nido dell’Aquila con lo spettacolo LA SPARANOIA. Atto unico senza feriti gravi purtroppo, progetto ideato e scritto da Niccolò Fettarappa e interpretato e diretto da Niccolò Fettarappa e Lorenzo Guerrieri, realizzato con il contributo intellettuale di Christian Raimo.

Niccolò Fettarappa e Lorenzo Guerrieri sono autori, attori e registi. Tra le realtà teatrali giovani più apprezzate sul panorama nazionale, i loro lavori vengono rappresentati e prodotti da importanti realtà teatrali. Attraverso un uso dinamico del corpo e un’atletica agitata della parola, portano in scena con drammaticità e graffiante ironia i temi più scomodi del contemporaneo dando voce sulla scena ai conflitti politici di una generazione oppressa e sfruttata, per riaccendere nel pubblico la rabbia rivoluzionaria.

Non ci sono buone notizie. La Sinistra è defunta ed è meglio così. I giovani, addomesticati, non trovano più il piacere di delinquere: vivono a casa, perimetrati da un metro quadro e con l’ossessione dei lavaggi delicati. Il compagno Niccolò si innamora di colonnelli e programma orgasmi in caserma.

La Sparanoia è il grido perforante che muore in gola, è il pianto dei  serial killer narcolettici e dei bolscevichi da divano. Felice repressione, a tutti. Dal profondo del cuore.

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