Scuole chiuse lunedì 11 novembre a Todi per la Fiera di San Martino: il Sindaco ha infatti emesso l’ordinanza che dispone la sospensione delle attività didattiche al fine di ridurre gli inconvenienti alla mobilità e di evitare situazioni che potrebbero costituire fonte di pericolo per gli alunni. Notizia attesa, visto che la chiusura degli istituti di istruzione è ormai quasi parte della tradizione della stessa Fiera, le cui origini risalgono al XVI secolo.
Il Consiglio generale tuderte, infatti, l’8 giugno 1544, accettò la proposta di mons. Domenico Bonalingua di attivare una fiera nei pressi di Via Ulpiana in onore di san Martino vescovo, san Martino I papa e san Brizio. Il riconoscimento ufficiale della fiera arrivò nel 1592, divenendo a tutti gli effetti un raduno commerciale storico.
Nel frattempo è aumentato il numero degli espositori presenti all’edizione 2024, con una presenza che dovrebbe superare i 150 banchi. Ai già prenotati si sono infatti aggiunti una trentina di stand con prodotti di artigianato locale che occuperanno i Giardini pubblici e il primo tratto di Via Ciuffelli fino all’altezza della scalinata di San Fortunato. La novità sta nel fatto che sulla data della Fiera di San Martino sono stati fatti confluire gli espositori di “FieraMente”, che da primavera a fine estate si è tenuto ogni terzo sabato del mese.