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Todi Sotterranea, gruppo speleologico tuderte, ha chiesto all’Amministrazione comunale di Todi, di riprendere le ispezioni all’interno del cunicolo, alla base dei monumentali Nicchioni Romani di Todi, resti di una imponente e storica costruzione romana, risalente al I secolo A.C.
La proposta dice la nota di Todi Sotterranea, sorge in occasione dei prossimi lavori di sistemazione della piazza del Mercato Vecchio, dove si affacciano le quattro grandiose absidi ed è motivata da due considerazioni elementari: la prima consiste nella necessità di conoscere la fonte di approvvigionamento della galleria drenante, dal momento che continuare nell’esplorazione, consentirà di capire meglio, da dove l’acqua provenisse e a quale sistema di raccolta a monte facesse riferimento.
La seconda, non meno importante, è data dalla possibilità di raccogliere ulteriori informazioni, sui materiali archeologici presenti all’interno del cunicolo, tenendo conto che proprio da li, proviene un reperto di estrema importanza, quale il piccolo cippo con la dedica ad Apollo, ora custodito dalla Soprintendenza Archeologica.
Rinvenuto dal gruppo speleologico di Todi e poi consegnato al dott. Bruschetti, allora referente della Soprintendenza per i lavori sul Colle, rappresenta un indubbio interesse sia perché scritto in lettere greche, sia per la dedica ad Apollo.
Questa ultima sua particolarità, si legherebbe alla notizia che sopra ai Nicchioni, esistesse proprio un edificio templare dedicato al dio Apollo, si tratterebbe dunque di un collegamento diretto, con una area di superficie sacra, da cui i reperti contenuti nella galleria, potrebbero provenire.
Todi Sotterranea crede dunque che in occasione dei prossimi interventi, sia opportuno mettere tra le cose da fare, questa importantissima ricognizione; l’assessorato all’Urbanistica si è dichiarato pubblicamente pronto a collaborare, adesso è il momento di coinvolgere la Soprintendenza addetta, ed insieme progettare una ricognizione, per svelare i tanti misteri celati nel sottosuolo della piazza del Mercato Vecchio, detta del Mercataccio.

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