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Al Circolo Il Faro di Castiglione della Valle il funerale laico del giovane video reporter marscianese morto una settimana fa a 42 anni a causa di un malore improvviso
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Al Circolo “Il Faro” di Castiglione della Valle ultimo saluto, ad una settimana dal malore improvviso che lo ha ucciso, a Matteo Berlenga, giovane e apprezzato video reporter con all’attivo tante collaborazione con importanti agenzie e testate televisive nazionali.
Una cerimonia laica, con centinaia di persone a rendere omaggio all’amico e al professionista, con alcuni che hanno preso la parola per ricordarne l’impegno, la generosità, la serietà e la goliardia al tempo stesso.
Sulla bara di semplice legno chiaro, i simboli ai quali era più legato: la sciarpa del Perugia, la bandiera della sua Repubblica Popolare della Marsciano del Nord, il pallone da rugby, una lattina di birra, una pistola ad acqua, un mazzo di rose rosse e uno di peperoncino, a ricordarne le tante passioni e la sua ancora troppa giovane età. Nell’aria, fuori e dentro il circolo, la musica che gli sarebbe piaciuta: quella di Battiato e l’immancabile Bella Ciao.
Nella folla giovani e meno giovani, amici e semplici conoscenti, militanti politici e non, umbri e non umbri, colleghi e rappresentanti delle istituzioni: un universo policromo quale era la vita di Matteo, pronto a sorridere, a incuriosirsi, ad ascoltare e ad accendere gli occhi, i suoi e quello della sua telecamera, per raccontare ogni piccolo mondo che incontrava sulla sua strada per farne il suo mondo.

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