Venerdì 27 settembre, a Todi, alle 17.30 presso la sala del Ridotto del Teatro Comunale, l’associazione Franca Viola Coordinamento Donne Todi, presenta il libro “Ho scritto questo libro invece di divorziare – Cronaca di liberazione dal carico mentale e altre conquiste” di Annalisa Monfreda.
L’autrice sarà intervistata dalla giornalista Francesca Marruco.
A che punto è la strada che le donne percorrono nella storia e nella vita quotidiana per vivere libere di essere ciò che desiderano essere? Questo libro approfondisce il tema dell’emancipazione femminile tra le mura domestiche, l’ambito nel quale, rispondendo ad un condizionamento culturale atavico, le donne si mettono al servizio di vite altrui rinunciando (in parte o totalmente) ai propri desideri, alla propria libertà. L’occasione di riflettere e scrivere di questo è per l’autrice il tempo sospeso della pandemia, quando tutta la famiglia si ritrova a vivere in casa anche le attività “più importanti” che di solito si svolgono fuori dalle mura di casa.
Annalisa Monfreda si trova a sopportare un carico mentale che gli altri membri della famiglia non condividono: “Su di lei, in quanto donna, ricade la responsabilità dell’organizzazione di tutto ciò che ruota attorno a casa, marito, figli e famigliari. Il suo cervello ha un file sempre aperto e non perché si sia dimenticata di chiuderlo, ma perché lo consulta di continuo, infinite volte al giorno. Da quel momento inizia per l’autrice un’indagine poetica e scientifica lungo le radici di quella disparità”.
È una battaglia per la libertà quella che Annalisa Monfreda ci propone con questo libro, “Saremo schiave finché quello che succede nelle nostre case ci apparirà meno governabile e più difficile da trasformare di quello che accade fuori”, la battaglia decisiva per tutte e tutti.
L’associazione Franca Viola di Todi combatte la violenza di genere attraverso un’azione di prevenzione fatta di informazione, sensibilizzazione e formazione. L’evento è organizzato con il patrocinio e la collaborazione del comune di Todi, con il sostegno di Fluente Languages e la partecipazione di Elena Costanzi, attrice e performance e di Giacomo Marcucci, musicista.