La Proloco di Fratta Todina che ha organizzato l’annuale appuntamento di “Fratta Todina in Festa“, dal 2 all’11 agosto ha infatti deciso di promuovere nel corso di una delle serate della festa paesana, un incontro sicuramente “singolare” ed ha invitato a sedersi alla stessa tavola in un momento di convivialità e di leggerezza Sindaci ed esponenti delle amministrazioni dei 4 piccoli comuni della zona (Fratta Todina, Monte Castello Vibio, Collazzone e San Venanzo).
“È stato un piacere organizzare questa iniziativa ed avere nostri ospiti tutti e 4 i primi cittadini dei piccoli comuni della zona – afferma il Presidente della Proloco frattigiana Tiziano Mancinelli – ma soprattutto è stata l’occasione al di fuori dei tavoli istituzionali, tra una parmigiana di melanzane e una costoletta di agnello, tra una grigliata mista e un buon bicchiere di vino per consolidare rapporti già esistenti e crearne di nuovi.
Probabilmente nell’occasione i Sindaci avranno anche accennato nella loro tavolata a questioni che riguardano la gestione dei comuni e ci auguriamo anche che possano essere emerse comuni visioni per il futuro dei nostri territori; se così fosse sarebbe per noi un fatto d’orgoglio aver contribuito a che questo potesse accadere”.
“Oltre a questo comunque – prosegue il Presidente – abbiamo pensato che l’occasione potesse essere ghiotta anche per sensibilizzare i primi cittadini delle quattro municipalità coinvolte su un aspetto che pensiamo possa essere determinante, ossia farsi portavoce presso le varie associazioni presenti nei diversi territori, della volontà di consolidare tra le associazioni stesse, sistemi sinergici. Il mondo dell’associazionismo e del volontariato è sempre più stretto da difficoltà, ma rimane indiscutibilmente una risorsa importantissima per il territorio e soprattutto per le piccole realtà come le nostre. Risorsa che va tutelata sostenuta e incoraggiata. Crediamo fortemente che la possibilità di “unire le forze” tra le varie associazioni nelle diverse occasioni che si presentano a Fratta come a Monte Castello, a Collazzone come a San Venanzo è indiscutibilmente una via di cui vale la pena valutare la percorribilità. Confidiamo che il seme gettato possa germogliare e dare nel medio/lungo termine dei frutti”.