Vogliamo informare la cittadinanza intera e l’Amministrazione Comunale attuale, del disagio che come residenti stiamo vivendo dall’inizio di quest’estate in seguito all’apertura serale, che si protrae fino a tarda notte, di tutti i venerdì, sabato e domenica di giugno luglio e agosto, dello spazio Terrace Experience alla terrazza panoramica inferiore del monastero delle Lucrezie presso il Nido dell’Aquila.
Come tutti sapete, questo luogo suggestivo è inserito in un contesto storico e sociale di centro storico di centro antico, dopo le case sono un agglomerato ininterrotto di edifici, fortunatamente densamente abitato, contrariamente alla desertificazione di tanti centri meravigliosi d’Italia. L’amore che abbiamo per la città ci unisce tra residenti e domiciliati in questa lettera che vuole essere una denuncia di civiltà.
Venendo a noto della questione, gli abitanti di via Paolo rolli, via Termoli e le vie attigue della Valle inferiore fino a via Ciuffelli, per i weekend di quest’estate 2024 sono stati coinvolti la musica a volume elevato e da schiamazzi dei più giovani che vanno e vengono dalla terrazza, dallo scoppio di petardi sotto le finestre, dal suono di campanelli fuori delle abitazioni, fino al termine cosiddetto evento, con lo scarico delle bottiglie di vetro alle tre di notte. al mattino i residenti devono assistere alla sporcizia dei rifiuti prodotti: bicchieri e cannucce di plastica, bottiglie di vetro, cicche di sigarette ovunque ed altre esplorazioni fisiche alquanto spiacevoli. Per chi abita nelle vicinanze non basta cambiare stanza e mettere tappi alle orecchie, perché risiede più al margine della valle non basta chiudere le finestre per contrastare l’imposizione della discoteca in casa.
Chiediamo all’amministrazione di dedicare uno spazio più adeguato e meno importante sulla popolazione per serate come queste ed auspichiamo e lo spazio della terrazza torni ad essere un luogo più raccolto, come si confà alla sua natura ed era stato negli anni recenti con lo spazio di cinema arena. Durante il weekend appena trascorsi i parcheggi selvaggi che da dietro il Duomo arrivavano in prossimità del luogo non avrebbero reso certamente facile l’arrivo di eventuali mezzi di soccorso. Sarebbe il caso di pensare in modo preventivo se certi luoghi possono garantire la sicurezza in caso di necessità, quando tanta gente si accalca in un luogo comunque piccolo e le vie di accesso sono pedonali e non facili. Per eventi come questi che attraverso i social richiamano quantità di gente notevole, molte delle quali giovani e giovanissime, la scelta del luogo non dovrebbe prescindere da criteri di massima sicurezza e di rispetto rispetto della civile convivenza.
Sappiamo che alcuni abitanti si sono recati alla Polizia locale per denunciare verbalmente il frastuono e i rumori fino a tarda notte delle serate. Ci sono persone che al mattino vanno al lavoro, c’è gente anziana e bambini che avrebbero bisogno di maggior rispetto. Altre persone che hanno Todi la seconda casa, vista la situazione stanno evitando di venire in città nei weekend.
Auspichiamo che le nostre rimostranze vengono prese in considerazione, pensando sia doveroso non imporci un’altra estate come questa.
