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I due ventenni massetani avevano chiuso la carreggiata con un nastro a cui erano stati applicati dei led, che ha causato la caduta di un motociclista
carabinieri auto 2

I Carabinieri della Compagnia di Todi hanno deferito in stato di libertà due 20enni, italiani e residenti a Massa Martana, ritenuti responsabili del reato di blocco stradale. 

I due giovani, lungo la SR316 che da Massa Martana conduce in direzione Bastardo di Giano dell’Umbria, avevano collocato un nastro bicolore con dei led al centro, ad altezza uomo, legandolo a dei cartelli segnaletici posti ai lati della strada, occupando l’intera carreggiata così da non permettere la circolazione delle autovetture in transito.

Un giovane motociclista, massetano, trovandosi di fronte improvvisamente al nastro, non riuscendo a frenare in tempo perdeva il controllo del motociclo cadendo in terra: trasportato da personale sanitario del 118 presso il pronto soccorso del nosocomio di Pantalla, riportava lesioni giudicate guaribili in 20 giorni.
I militari dell’Arma, giunti sul posto, raccoglievano le dichiarazioni di alcuni testimoni ed operavano il sequestro del nastro bicolore. 

L’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Spoleto ha permesso di giungere all’individuazione degli autori; ulteriori conferma a quanto emerso è giunti dall’analisi del materiale biologico rinvenuto sul nastro.
Entrambi i 20enni sono stati denunciati per il reato di blocco stradale mentre le indagini dei Carabinieri sono tuttora in corso al fine di verificare l’ipotesi di un coinvolgimento di terzi nella vicenda. 

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