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Hanno fatto parte di una rappresentanza di 50 ragazzi selezionati per partecipare al progetto “Legalità è Libertà - Giovani Europei per un nuovo movimento culturale” promosso dalla Agenzia Italiana per la Gioventù
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57 giorni, 15 km, oltre 1000 kg di tritolo e semtex, questi numeri sono tutti accomunati da un anno, il 1992. Questi numeri sono echeggiati per 3 giorni nelle orecchie di 50 ragazzi, selezionati da tutta Italia per partecipare all’evento “Legalità è Libertà – Giovani Europei per un nuovo movimento culturale” organizzato da Agenzia Italiana per la Gioventù e che si è svolto a Palermo dal 17 al 19 luglio.
Tra i 50 giovani italiani tre rappresentanti umbri, tutti tuderti: Alessandro Longari, Francesco Santucci, Giorgio Tenneroni, hanno avuto l’opportunità di conoscere direttamente cosa voglia dire l’impegno quotidiano nella lotta al crimine organizzato.

Dai fatti e dai luoghi degli eccidi del 1992 sono partiti i 3 umbri che hanno iniziato la loro esperienza, insieme ai 50 ragazzi, con una visita speciale dei luoghi simbolo della lotta alla mafia, dall’Ucciardone ai grandi murales accompagnati da Alessandro de Lisi, consigliere della fondazione Falcone e curatore di molte attività culturali tra cui il Museo del Presente, che i ragazzi hanno potuto visitare in anteprima mondiale e dove hanno potuto toccare con mano oggetti di quotidianità appartenuti ai magistrati.

L’evento ha alternato, a workshop e tavole rotonde, molte occasioni di arricchimento culturale per i ragazzi tra cui un confronto diretto con Maria Falcone, Presidente della Fondazione Falcone e Giulio Campo del Centro Studi Paolo e Rita Borsellino nella bellissima dimensione dei giardini di Palazzo Jung, estensione all’aperto del Museo del Presente.

Infine nell’ultima giornata un momento di intervento diretto dei ragazzi che hanno esposto le loro conclusioni rispetto agli argomenti ed ai tavoli di lavoro. Ad interloquire con loro il Commissario Straordinario dell’Agenzia Italiana per la Gioventù Federica Celestini Campanari e il Capo Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale Michele Sciscioli.
I ragazzi sono poi stati raggiunti dal Sindaco di Palermo Lagalla e dal Ministro per lo sport ed i giovani Andrea Abodi per concludere con loro l’esperienza.

Un momento formativo, di crescita personale e di confronto, i giovani infatti sono stati selezionati per rappresentare attori sociali diversi, dalle associazioni di volontariato agli enti locali, potendo condividere iniziative e politiche di crescita tra i vari territori della penisola e tornando arricchiti di nuove amicizie, idee ed opportunità di collaborazione.

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