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Il Fondo Sanitario nazionale per l'anno 2024 vede stanziare per la regione umbra, la cifra di 1,9 miliardi di euro
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La Conferenza delle Regioni e Province Autonome ha raggiunto nella seduta di oggi l’intesa sulla proposta di riparto del Fondo Sanitario nazionale per l’anno 2024: all’Umbria è assegnata una quota di 1.900.225.333 euro, con un aumento rispetto al 2023 di 40.565.844 euro.

Esprime soddisfazione la Presidente della Regione Donatella Tesei: “Per la prima volta – afferma – la Regione Umbria ha sfondato la soglia del miliardo e 900 milioni di euro di finanziamento per la sanità, grazie al quale potrà qualificare e potenziare i servizi sanitari per i cittadini umbri. La premialità riconosciuta, da me richiesta tenuto conto delle peculiarità della popolazione umbra, consentirà al nostro sistema sanitario regionale di crescere in qualità”.

La Presidente Tesei è soddisfatta anche per l’accoglimento di un’altra richiesta da lei avanzata, riguardante la questione di conformità costituzionale sollevata dalla Corte dei Conti dell’Umbria, in sede di parifica del rendiconto 2023, circa l’utilizzo del Fondo Sanitario Nazionale per le spese di Arpa, Agenzia regionale per la protezione ambientale, e che interessa anche altre Regioni.

È stato elaborato un documento che intende sostenere l’operato delle Regioni ripercorrendo l’inquadramento normativo dell’istituzione delle ARPA regionali e del loro finanziamento. Approvato oggi dalla Conferenza, il documento sarà iscritto all’ordine del giorno di una prossima seduta della Conferenza Stato – Regioni.

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